Si sono svolti gli esami di abilitazione alla caccia in Alto Adige. Sono stati 274 su 474 i candidati che si sono presentati a maggio e a ottobre. La prova che consisteva nei quiz è stata superata da 212 aspiranti cacciatori (il 77% del totale), mentre l’esame orale è stato superato da 177 candidati (83% per la precisione). Alla fine il 65% dei candidati ha superato la parte teorica dell’esame. Fra loro dieci candidati hanno preso parte all’esame di teoria (solo orale), e nove l’hanno superano positivamente.
Alla prova di tiro hanno preso parte 200 candidati e candidate, con 155 (77,5%) che l’hanno superato positivamente. Secondo il bilancio tracciato dal direttore dell’Ufficio Caccia e Pesca Luigi Spagnolli negli ultimi 5 anni sono state 759 le persone che hanno ottenuto l’abilitazione, fra loro il 15% sono donne, con un sempre maggiore interesse registrato nelle periferie e un calo progressivo nelle città.
Il presidente dell’Associazione Cacciatori Alto Adige Berthold Marx ha caldeggiato un comportamento misurato da parte dei nuovi cacciatori e cacciatrici. La cesena, un uccello appartenente alla famiglia dei tordi, si è stabilita in Alto Adige 50 anni fa, ha riferito l’ornitologo Oskar Niederfriniger. Da pochi anni invece nella conca di Bolzano e a Merano si sono stabiliti anche esemplari della specie gabbiano reale zampe gialle. Attualmente in Alto Adige sono presenti complessivamente 6011 cacciatori e cacciatrici, mentre un anno prima erano 6024.