Una attenzione particolare verrà rivolta al riconoscimento dei capi in natura, alla valutazione del trofeo, alle rilevazioni biometriche e al trattamento delle spoglie. Non mancherà una esercitazione di tiro al cinghiale corrente. Gli esami finali consisteranno in una prova scritta, una prova orale e una prova di tiro con arma a canna rigata con cannocchiale da puntamento.
Nel caso del cervo e del capriolo, le lezioni verteranno soprattutto sul riconoscimento delle classi in natura, la pianificazione del prelievo, le nozioni fondamentali di balistica e l’impiego dei cani da traccia. Gli esami finali saranno identici, con una prova scritta, una orale e una prova di tiro. In entrambi i corsi, inoltre, bisognerà essere dotati di binocolo, spektiv, zaino e carabina con ottica da puntamento: la mancata indicazione della disponibilità di un’arma a canna rigata munita di ottica di puntamento non permetterà di accedere agli esami.