Questa cane da ferma, molto conosciuto in Francia, suo paese di origine, si presta alla perfezione alla caccia di lepri ed anitre selvatiche, anche in ambienti paludosi. L’Épagneul Picard è molto coraggioso e resistente, è in grado di affrontare lunghe camminate senza dimostrare stanchezza.
L’Épagneul Picard è una razza molto antica, originaria della Francia ed appartenente al gruppo 7 dei cani da ferma. Già nel XI secolo si hanno testimonianza della presenza di questa razza in Piccardia, in particolare nella zona della valle del fiume Somme, la quale è considerata la sua regione natale.
Nel diciannovesimo secolo (1800) la razza conobbe un certo abbandono in fatto di selezione e diffusione delle stessa, ma venne riscoperta ed apprezzata a partire dal 1904, anno dell’esordio espositivo dei primi soggetti rappresentativi all’esposizione di Parigi. Questa apparizione diede molti benefici alla razza, perché molti appassionati iniziarono ad apprezzare le sue capacità in ambito venatorio. Da quel momenti, l’ Épagneul Picard ebbe il suo massimo picco di diffusione, restando ancora oggi molto apprezzato in Francia. Nel nostro paese pochi conoscono l’ Épagneul Picard. Si tratta di un cane di media taglia, mesomorfo mesocefalo, classificato morfologicamente come tipo braccoide. Di solida costituzione, l’Épagneul Picard è un cane molto rustico e molto resistente: è capace di sostenere lunghe camminate su ogni tipo di terreno e di luogo. La sua struttura corporea è ben proporzionata, presentando arti forti e nervosi, uno sguardo dolce ed espressivo, un portamento della testa gaio e fiero ed un treno anteriore ben sviluppato.
L’ Épagneul Picard è un cane devoto e fedele al padrone. La sua affidabilità ed equilibrio è ineccepibile. Una delle sue caratteristiche è l’obbedienza e la prudenza, poiché esso ha mantenuto tutte le sue qualità ancestrali alle quali va aggiunta una grande eleganza di forme e linea. E’ una razza che si fa apprezzare dai cacciatori che amano andare a caccia con un solo cane. Ha una cerca metodica e dettagliata, un olfatto molto sviluppato ed una ferma solida che mantiene sino all’arrivo del suo conduttore. E’ un cane molto docile, affettuoso e gentile; è allegro e molto intelligente. E’molto giocherellone ed ama e si fa amare moltissimo dalle persone che gli stanno accanto. E’ una razza molto coraggiosa, dimostrando grande eroismo in caso il padrone sia in pericolo; nonostante ciò è molto giudizioso e riflette prima di compiere le sue azioni. Si adatta facilmente alla vita domestica, ma ha bisogno però di fare molto movimento quotidiano. L’altezza va dai 55 a 60 al garrese, sia per gli esemplari maschi che femmine. Il torace è profondo, abbastanza largo e ben disceso fino all’altezza del gomito. Il dorso è di lunghezza media, con una lieve depressione dopo il garrese; le anche sono delicatamente più basse del garrese, mentre le reni sono diritte, non troppo lunghe, larghe e solide. Le anche presentano una certa sporgenza ed arrivano al livello del dorso e delle reni. La groppa è appena leggermente obliqua e arrotondata. Le labbra hanno una grandezza media, un po’ discese ma non troppo pendenti. Il muso è lungo ed abbastanza largo, mentre il cranio il rotondo e largo, l’occipite ben pronunciato, le pareti laterali piatte, stop obliquo e non ad angolo retto. Il tartufo è bruno, di grandezza media ed abbastanza arrotondato. La dentatura è completa nello sviluppo e nel numero. Il collo rimane ben attaccato e muscoloso. Le orecchie sono mantenute abbastanza basse ed incorniciano bene la testa, presentando bei peli ondulati.
Gli occhi, molto espressivi, sono color ambra scuro, ben aperti, denotando uno sguardo franco e molto espressivo. Gli arti anteriori sono dritti, muscolosi, con i gomiti a piombo, quest’ultimi guarniti di frange. Gli arti posteriori presentano una coscia diritta ben discesa, larga, muscolosa, guarnita di frange fino al garretto; i metatarsi sono dritti con i garretti poco angolati. I piedi sono rotondi e larghi, con un po’ di pelo tra le dita chiuse.
La spalla è sufficientemente lunga, piuttosto diritta e abbastanza muscolosa. La coda va a formare due leggere curve, essendo convessa e concava, ma non è troppo lunga ed è dotata di bei peli.
L’ Épagneul Picard ha una pelle è abbastanza fine e morbida ed è avvolta da un pelo grosso e non molto sericeo, fine sulla testa e leggermente ondulato sul tronco. I colori del Épagneul Picard sono grigio macchiettato, con aree marroni sulle varie parti del corpo e alla radice della coda; spesso si riscontrano in alcuni esemplari anche delle focature sulla testa e sulle zampe. Fin dalle origini, l’Épagneul Picard è stato addestrato e utilizzato come cacciatore di lepri e anitre selvatiche; è molto adatto anche alla caccia in palude. Come già anticipato all’inizio della descrizione, è un cane che esegue benissimo gli ordini del padrone, al punto da essere preferito per la caccia singola. Nella cerca dimostra destrezza e grande capacità nello scovare la traccia e, quando ha trovato la preda, va in ferma rimanendo anche per lunghi momenti.