Di caccia si è parlato senz’altro molto tra il pubblico di EOS SHOW, numerosissimo fin dalla mattina e poi entusiasta dell’offerta. La fiera di Verona è una location finalmente all’altezza delle aspettative del pubblico e soprattutto degli espositori. L’ha rimarcato l’organizzatore Patrizio Carotta durante la cerimonia del taglio del nastro. Il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, ha apprezzato lo sforzo organizzativo e la presenza di un pubblico così appassionato e così numeroso. I presupposti per aspirare a migliorare ancora ci sono tutti. «EOS SHOW è un progetto che abbiamo subito condiviso con le aziende e al quale le aziende hanno risposto positivamente: sono quasi tutte qui e mi auguro che già dal prossimo anno si incrementino e ci si possa aprire di più all’Europa e al mondo», ha detto Carotta. «Pesca e caccia presentano numerose analogie, anche nei numeri degli appassionati, per esempio. Anche nella percezione dell’opinione pubblica. Qui si potrà instaurare un maggiore dialogo e, chissà, magari anche collaborazione».

Al taglio del nastro presente anche il sottosegretario del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, Francesco Battistoni, che ha fatto da trait d’union tra i due mondi, ricordando come nella sua famiglia caccia e pesca fossero attività abituali. Il suo ministero ha organizzato a EOS Show una serie di eventi sull’acquacoltura e sulla pesca sostenibile, per occuparsi di una cultura dei consumi di pesce e regolamentare le catture di pesce selvaggio, nel rispetto degli stock ittici e al tempo stesso per costruire una visione strategica per il benessere dell’umanità e del pianeta. In una serie di eventi che si sono susseguiti incessantemente nel corso dell’intera giornata, la Federazione della Pesca sportiva e Suzuki marine Italia hanno presentato i Mondiali di Big Game del prossimo settembre a Pescara. Buone le chance della nazionale azzurra del commissario tecnico Mirco Eusebi, campione uscente, mentre Pescara intende cogliere l’occasione dal punto di vista turistico.
Lo sport è un’importante chiave di lettura di questa fiera: protagoniste all’inaugurazione e poi nello stand Beretta l’azzurra Diana Bacosi, argento di Skeet all’Olimpiade di Tokyo 2020, reduce dai successi della prova di Coppa del mondo a Lonato dei giorni scorsi, e Alessandra Perilli, tiratrice di Trap del team Beretta e storico bronzo per San Marino a Tokyo. Sono loro la più bella e convincente immagine del movimento tiravolistico italiano e della produzione di armi e munizioni.
FOTO TAGLIO DEL NASTRO. Da sinistra: Costantino Fiocchi, direttore tecnico Fiocchi Munizioni; Giovanni Mantovani, direttore generale Veronafiere; Pierangelo Pedersoli, presidente Conarmi; Patrizio Carotta; Diana Bacosi e Alessandra Perilli; Francesco Battistoni, sottosegretario MIPAAF; Maurizio Danese, presidente Veronafiere; Luciano Rossi, presidente FITAV; Carlo Ferlito, direttore generale Fabbrica d’Armi Pietro Beretta; Mauro Perazzi, rappresentante Armi Perazzi.