Le date nel dettaglio
EOS show ‘25, dall’8 al 10 febbraio, è qui che arriva. Con il suo “carico” di ben 5 padiglioni dedicati alle “nostre” passioni: caccia, tiro, pesca, nautica, outdoor e cinofilia. Tutte le aziende, tutte le novità della stagione, la possibilità di aggiornarsi e confrontarsi, di respirare l’atmosfera che ci piace, di incontrare amici vecchi e nuovi. «La quarta edizione di EOS si preannuncia ancora più ricca. Abbiamo avuto poche defezioni rispetto al 2024 e un bel numero di nuovi espositori, tutti di livello», spiega l’amministratore delegato, Patrizio Carotta. EOS show ‘25, dall’8 al 10 febbraio, a due mesi dall’inizio, ha già raccolto più espositori della passata edizione. Sempre il meglio in Italia e nel mondo.
Convegno sulla selvaggina
Evento centrale nel ricco palinsesto di EOS Show 2025 sarà il Meeting internazionale WaSH (Women and sustainable Hunting), per la prima volta in Italia, organizzato dal Coordinamento nazionale cacciatrici della Federazione italiana della Caccia. Nella giornata di sabato 8 febbraio è programmato il convegno “Game meat as the basis of healthy eating of people – Education, promotion, support of a good image of hunting in the public society” (La carne di selvaggina come base per una sana alimentazione delle persone – Educazione, promozione, sostegno di una buona immagine della caccia nella società). Le partecipanti provengono da Stati Uniti, Sud Africa, Finlandia, Portogallo e dall’Est Europa. Saranno presenti anche rappresentanti del ministero della Salute e della FAO. EOS show è main sponsor dell’evento. «Riproporremo l’area dedicata al food di selvaggina che ha riscosso grande successo nel 2024», racconta ancora Carotta. Ci sarà la possibilità di provare le armi all’interno del padiglione 10 grazie all’Unione Italiana Tiro a segno che gestirà l’ampia linea di tiro predisposta per le sue gare nazionali. Poi aree interattive organizzate dalla Federazione italiana Tiro dinamico e dalla FIDASC. Sarà aggiunta anche un’area interattiva dedicata all’arcieria. E, quest’anno, ancora una fantastica esposizione di cani da caccia. È previsto, infatti, un padiglione intero per almeno mille cani, con esposizione internazionale a cura del Gruppo cinofilo veronese.
Come è collegato l’evento
Tanti eventi, tanti espositori e si preannunciano tanti anche i visitatori, perciò l’organizzazione ha pensato soprattutto a loro: viabilità interna migliorata, spazi più razionali e, soprattutto un secondo ingresso, denominato San Zeno, oltre a quello tradizionale, denominato Re Teodorico, di via dell’Industria. L’ingresso San Zeno è posto sul viale del Lavoro, a fianco del Palaexpo di Veronafiere e dà accesso diretto ai padiglioni 9 (pesca e nautica) e 11 (caccia, tiro sportivo e outdoor). Nelle immediate vicinanze ci sono le fermate delle linee di autobus 21, 22 e 61. Di fronte, il comodo e grande parcheggio dell’area ex-mercato ortofrutticolo. Dunque un vero e proprio raddoppio: doppia possibilità di entrare evitando le code, doppia possibilità di trovare parcheggio. Senza contare che Veronafiere è collegatissima con l’aeroporto Catullo e con la stazione ferroviaria di Porta Nuova.