Pochi giorni all’evento
Mancano ormai pochissimi giorni e poi da sabato 11 a lunedì 13 febbraio Verona con i suoi spazi Fiera accoglierà la seconda edizione di EOS (European Outdoor Show), la fiera dedicata in particolare alla caccia e alla pesca e più in generale a tutte le attività all’aria aperta. Ovviamente anche la Federazione Italiana della Caccia sarà presente con un proprio grande spazio espositivo situato nel Padiglione 12, Stand C 300, aperto non solo ai propri iscritti – presenti come sempre in maniera massiccia grazie anche ai numerosi pullman organizzati dalle sezioni territoriali ai quali il Nazionale offre l’ingresso gratuito – ma a tutti i cacciatori e a quanti vorranno passare a trovarci.
Gli esperti a disposizione
Il presidente nazionale Massimo Buconi, i membri del Consiglio di Presidenza, insieme a dirigenti nazionali e provinciali, Michele Sorrenti, Michele Bottazzo e Daniel Tramontana dell’Ufficio Studi e Ricerche, la segreteria nazionale e i volontari della Federazione coordinati dal Provinciale di Verona, saranno per tre giorni a vostra disposizione per scambiare pareri e confrontarsi sull’attualità del settore venatorio, dare informazioni su attività e iniziative, corsi di formazione, attività sportiva, sui servizi, sulle coperture assicurative venatorie – e non solo – offerte ai soci. All’interno dello stand Federcaccia vi aspettano anche i rappresentanti di ACMA, la settoriale dei cacciatori di migratoria acquatica, di UNCZA, la storica settoriale dedicata alla montagna, e di AICA, i cacciatori arcieri, per darvi informazioni su attività, iniziative e magari tesserarsi per condividere l’impegno a favore di queste forme di caccia tradizionali.
Falconeria e non solo
Come sempre assolutamente da non perdere lo spazio dedicato alla falconeria, dove i falconieri della UNCF-Unione Nazionale Cacciatori Falconieri saranno presenti con i loro rapaci, pronti a soddisfare tutte le domande su questi magnifici animali e sul loro impiego, illustrando le particolarità di questa disciplina, una vera forma d’arte, che affonda le sue origini e valori nella notte dei tempi. Presenti il Coordinamento Nazionale Cacciatrici e il Coordinamento Gruppo Giovani Cacciatori, che con il loro entusiasmo e la loro allegria spiegheranno agli interessati le loro idee e progetti, ma si porranno anche come anima della manifestazione.
Il problema lupo
A cura del Coordinamento delle Cacciatrici infatti, sabato 11 alle ore 14,30 nello spazio Arena di Eos, si terra il convegno “Lupo: risorsa o problema?”, al quale parteciperanno il presidente nazionale Massimo Buconi; Isabella Villa, responsabile del Coordinamento Cacciatrici, che nell’occasione illustrerà il censimento promosso per raccogliere dati più precisi sulle predazioni del lupo sui cani da presentare al ministero dell’Ambiente; Giorgia Romeo, Consulente FIdC Nazionale, che parlerà del numero di lupi presenti nel nostro Paese e Paolo Ciucci, docente di zoologia dell’Università La Sapienza di Roma, che parlerà del fenomeno dell’ibridazione fra lupo e cane. A moderare gli interventi sarà Viviana Bertocchi, nota giornalista di settore e firma autorevole delle riviste “Caccia Magazine” e “Beccacce che passione”.
Ricco programma di incontri
Da parte loro, i cacciatori del Coordinamento Giovani hanno messo in agenda un ricco programma di incontri tematici di grande interesse. Si inizia il sabato alle 12.00 con “Il cacciatore del futuro e l’esigenza della formazione”. Ospite il Prof. Marco Olivi, Docente di diritto amministrativo presso l’Università “Cà Foscari” di Venezia e Direttore del Master in Amministrazione e Gestione della Fauna Selvatica. Sempre sabato si parlerà de “Il tiro a volo e la caccia: due realtà parallele” con il Presidente FITAV e ISSF Luciano Rossi e il Consigliere Federale Fabrizio Forti. La domenica 12 alle ore 12.00 il Coordinamento Giovani di Federcaccia incontra ENCI, confrontandosi con il Presidente Dino Muto per affrontare il tema “Il cane e il cacciatore”.
Altri spunti interessanti
Presso lo stand Federcaccia sarà poi possibile firmare per la grande petizione #FirmaPerLaCaccia, che vede coinvolte tutte le Associazioni dei cacciatori europee nel chiedere alle Istituzioni UE di lavorare a fianco dei cacciatori e non contro. La caccia e la conservazione di uccelli e piccola selvaggina, il ripristino degli habitat, la gestione dei grandi carnivori, la cultura venatoria, la nostra motivazione a preservare l’ambiente, tutto quello che la nostra passione rappresenta in Europa, è a rischio per colpa di alcune miopi politiche europee che vanno nella direzione sbagliata. Ma cambiare si può ed è sufficiente una firma. Sempre presso i desk dello stand sarà possibile compilare il già citato questionario predisposto dal Coordinamento delle Federcacciatrici sulle predazioni da lupo. Infine, anche Greentime, Casa editrice specializzata nelle pubblicazioni dedicate alla caccia, al tiro e all’arceria, sarà a disposizione presso lo stand, per acquistare e prenotare libri e abbonamenti.