Enalcaccia Toscana sulle modifiche alla Legge Regionale 3/94 in discussione in Regione in questi giorni.
Per quanto ci è dato sapere dovevano decidere ieri, 17 marzo 2015, in Regione Toscana, variazioni alla legge regionale 3/94 e 88/14, tendenti a svilire, secondo il nostro pensiero, l’impianto di dette leggi. Modifiche richieste, senza falsi pudori, da coloro che evidentemente, sono poco interessati alla caccia. A loro interessa gestire e possibilmente comandare. Lontano da noi, richiami o peggio ancora ricatti e/o minacce, (siamo in periodo pre elettorale) ma si ricordino, i Politici della Regione Toscana, che noi Enalcaccia, assieme alla stragrande maggioranza dei cacciatori che con noi condividono le tre cose essenziali sempre richieste, ribadiamo quanto segue:
1) Con la quota di 100,00 Euro si possa andare a caccia in tutto il territorio della provincia, quindi, sottoambiti compresi . Il corrispettivo versato dai cacciatori è sufficiente per gestire alla grande, tutto il territorio.
2) Gli articoli 11 quinques e sexies non siano soppressi. Al massimo si può togliere il comma 3 che parla di controlli preventivi.
3) Il numero dei componenti il Comitato di Gestione sia portato a 20 unità, per dar modo che anche i rappresentanti delle associazioni minoritarie siano presenti. E sia ben chiaro che noi Enalcaccia, non lo siamo.
Eugenio Contemori
Del. Reg. Enalcaccia per la Toscana
( 18 marzo 2015 )