L’associazione Enalcaccia ha organizzato tre serate di lezioni ad Arezzo per formare giudici cinofili nazionali per le prove destinate ai cani da ferma e a quelli da cerca. Si tratta di lezioni che serviranno anche come aggiornamento per quei soggetti che hanno già conseguito il titolo di cui si sta parlando. Le giornate in programma sono quelle di mercoledì 30 marzo, lunedì 4 aprile e mercoledì 6 aprile, mentre l’orario sarà sempre lo stesso, vale a dire dalle 20:45 alle 23 presso la sede provinciale. Che cosa è chiamato a fare un giudice cinofilo impiegato nelle gare di Enalcaccia? Ai fini delle classifiche di ogni categoria, bisogna esaminare con la massima attenzione lo stile della razza e le doti venatorie dell’animale: il riferimento non può che andare, dunque, alla cerca, al lavoro con l’eventuale compagno con cui è in coppia, il collegamento con il conduttore, la presa di punto, la ferma e il consenso.
Le categorie “Libera Inglesi” e “Libera Continentali” richiedono inoltre l’obbligo di correttezza al frullo: questo vuol dire che non si può legare in nessun caso il cane in ferma. C’è poi la categoria “Giovani Inglesi”, la quale prevede che il cane sia legato e guidato con il guinzaglio lento, di conseguenza il giudice cinofilo di Enalacaccia cercherà di capire se l’animale forza o meno. Sempre quel che concerne quest’ultima categoria, la correttezza al frullo verrà considerata una nota di merito.
Fondamentale è anche il giudizio da esprimere nella categoria “Cacciatori” Enalcaccia: la correttezza o meno al frullo non vengono considerati né una nota di merito né di demerito. In questo caso il cane può essere legato nel momento in cui deve effettuare la ferma, inoltre subentra l’eliminazione nell’ipotesi del cane che sfrulla dopo un minuto o di un soggetto che abbocca (esclusione dei cani da cerca). Nel corso verrà anche insegnato che un cane che non rientra entro il tempo di due minuti all’invito del conduttore oppure su richiesta del giudice cinofilo deve essere eliminato.
Esiste un sistema di punteggi molto preciso per tali prove. Nel dettaglio, le qualifiche di “Eccellente” e “Molto Buono” sono assegnate ai cani in classifica per ogni singola categoria. Nel corso di ogni prova vengono assegnati cinque punti a ogni corrente semplicemente per la partecipazione alla stessa: il cane può anche essere portato in prova da conduttori diversi e l’assegnazione dei punteggi dipende dal giudizio insindacabile del giudice, dunque le proteste non sono ammesse se non si vuole rischiare una squalifica e l’allontanamento dal campo.