Massimiliano Albani, numero uno dell’Enalcaccia provinciale di Lucca, ha commentato l’idea dell’utilizzo del tesserino venatorio elettronico in Toscana per quel che riguarda il prelievo in deroga dello storno. Ecco le sue parole: “Questo sistema provocherà disagi a tutti i cacciatori anziani in possesso di cellulari vecchio stile con tastiera a caratteri cubitali; senza contare tutte le zone senza copertura di rete che comporteranno ulteriori complicazioni.
Altra anomalia come per tutti gli anni passati, alcuni organi di vigilanza contestavano l’utilizzo di stampe in plastica raffiguranti lo storno, facendole togliere: è da valutare il loro legittimo utilizzo in quanto con nota della polizia provinciale, del ministero dell’ambiente e della Regione Toscana si evince che non può essere considerato richiamo tutto ciò che è in plastica o materiale similare.
Tanto che nell’attuale delibera si cita che è vietato l’uso di richiami della specie di riferimento, niente a che vedere con le stampe. Se non verrà rivisto il passaggio tra cartaceo e tesserino elettronico ci sarà un drastico calo di tesserati alle associazioni venatorie, con conseguente assenteismo dei cacciatori al voto delle elezioni”.