Le Guardie ecologiche volontarie dell’Enalcaccia l’hanno individuata nei pressi di Papparicotta
Fine anno all’insegna del lavoro per gli uomini dell’Enalcaccia di Andria, che proprio l’ultimo giorno del 2009 hanno compiuto l’ennesimo rinvenimento di una discarica abusiva, situata nelle vicinanze dell’azienda provinciale “Papparicotta”.
La scoperta è stata compiuta da una ronda composta dal responsabile locale, prof. Francesco MArtiradona e dalle GGV IVEA Antonio Carbutti, Alessandro Porro e Riccardo Zagaria.
Durante il controllo del territorio e dell’esercizio venatorio i volontari dell’Enalcaccia hanno rinvenuto sulla complanare della SP 231, nelle vicinanze dell´Azienda Papparicotta, dell´agro di Andria, un riversamento di rifiuti di ogni genere, tra eternit, frigoriferi, divani, mobili da cucina e da salotto, copertoni, materiali di risulta di costruzione edilizie, materiali sanitari etc. etc.
Questo ennesimo riversamento, compiuto in un’area sottoposta precedentemente a sequestro giudiziario da il senso del rispetto dell’ambiente da parte di alcuni individui.
“E pensare –sottolineano i volontari dell’Enalcaccia- che la maggior parte di questi rifiuti sono riciclabili e quindi basta telefonare agli addetti della Manutencoop e del Comune perché qualcuno venga a prelevarli, oppure a portarli alle isole ecologiche presenti nella nostra città”.
Negli ultimi giorni le guardie volontarie dell’Enalcaccia hanno sorpreso un signore di Andria che aveva riversato delle gomme sulla Via Appia, mentre un’altra persone di Canosa di P. stava utilizzando una pompa pescante per riempire, da una piscina, un´autobotte sporca di veleni, posta dietro ad un trattore. Un altro signore di Minervino Murge infine, e stato preso in flagranza a tagliare una quercia secolare. Per tutti è scattata la denuncia alle Autorità competenti.
Fonte: Andria Live