Via libera al calendario venatorio per la stagione 2020-2021 valido in tutta l’Emilia-Romagna che da lunedì, 4 maggio, ha aperto la caccia di selezione al cinghiale, l’unica forma di caccia attualmente consentita, per prevenire e ridurre i danni alle produzioni agricole. L’apertura generale della caccia, che interessa circa 38 specie cacciabili nel territorio regionale, prenderà invece il via il 20 settembre e si chiuderà il prossimo 31 gennaio 2021.
In attuazione del Piano faunistico venatorio regionale, il piano di prelievo stabilisce il numero dei cinghiali prelevabili nei vari distretti di caccia in funzione dell’impatto che la specie ha sulle produzioni agricole in termini di importo dei danni per chilometro quadrato. Tra le novità, nei Piani di controllo provinciali è stato stabilito che province e Città Metropolitana di Bologna si avvalgano anche degli agricoltori proprietari o conduttori di fondi muniti di licenza di caccia, opportunamente autorizzati.
I Piani di controllo vengono condotti tutto l’anno negli ambiti del territorio dove la caccia è vietata come parchi, oasi, riserve, zone di ripopolamento. Dopo la caccia di selezione al cinghiale, aperta il 4 maggio, il 1 giugno apre quella al capriolo, mentre il 3 settembre è prevista la pre-apertura per cornacchia, gazza, ghiandaia, tortora e merlo. E’ fissata al 20 settembre l’apertura generale della caccia, con chiusura il 31 gennaio 2021, ad eccezione delle specie in selezione che potranno essere cacciate fino al 31 marzo.