Un impegno incessante di tre giorni intensi con coinvolgimento della dirigenza regionale Federcaccia, dell’Ufficio Studi e Ricerche nazionale, dei consiglieri della Regione Emilia Romagna, contatti con responsabili politici, ha consentito di modificare il penalizzante carniere consentito del moriglione, una specie così importante per i cacciatori romagnoli, che inspiegabilmente la bozza stabiliva in 2 capi al giorno e 10 annuali.
L’anno scorso il carniere consentito era di 10 capi al giorno e 30 annuali, e questo era l’accordo nel tavolo di concertazione anche per quest’anno, ma un colpo di mano di qualcuno aveva teso una trappola ai cacciatori di valle che con grandi sacrifici mantengono gli appostamenti fissi di caccia, con benefici per tutta l’avifauna e per tutto l’anno.
Il prelievo consentito è stato quindi oggi modificato in Commissione a 7 capi al giorno e 21 annuali, accordando una riduzione del 30% rispetto all’anno scorso, in armonia con una richiesta di riduzione dell’ISPRA, che aveva infatti richiesto il prelievo a 2 capi al giorno e 10 all’anno. Una importante dimostrazione per Federcaccia Ravenna di tutela delle tradizione venatorie di valle, così radicate nel territorio. Ci auguriamo il mantenimento di quanto votato in Commissione al prossimo passo di approvazione definitiva in Consiglio Regionale del calendario venatorio 2020/21.