Per la Lega non ci sono ormai più scuse, visto che la nota dell’Istituto rende praticabile la chiusura del prelievo venatorio ai turdidi alla data del 31 gennaio. Secondo quanto riferito da Pompignoli, la stessa richiesta era stata negata lo scorso anno a causa di differenti interpretazioni e dei calendari maggiormente flessibili che erano in vigore nelle regioni vicine.
La Lega Nord ha sottolineato come sia perso soltanto tempo e come i cacciatori siano stati puntualmente ignorati su questo argomento, tanto che i dati scientifici delle associazioni venatorie sono stati ignorati. Pompignoli ha quindi chiesto la modifica del calendario venatorio, azzardando la proroga all’ultimo giorno di gennaio anche per quel che riguarda la beccaccia.