Nelle tre notti di fine mese, infatti, potranno essere affiancati gli esperti nelle varie operazioni: si sta parlando degli esemplari maschi, 400 dei quali sono in età riproduttiva in questo parco (in totale sono circa 2mila). In contemporanea verrà dato spazio al monitoraggio del lupo mediante il cosiddetto “wolf-howling” e l’uso della rete di rilevazione.
Alle attività collaboreranno anche l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), i Carabinieri, la Regione Toscana, la Regione Emilia Romagna, l’Unione dei Comuni Montani del Casentino, l’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve, oltre agli Ambiti Territoriali di Caccia di Arezzo e Forlì-Cesena. Per iscriversi ci sarà tempo fino al 15 settembre.