Cabina di regia
Dare tempestiva diffusione delle informazioni, veicolare e condividere le istanze del territorio con il GOT-Gruppo Operativo Territoriale e con il Commissario Straordinario alla PSA, formulare proposte concrete rispetto alle criticità note e al contesto normativo di riferimento, supportare gli enti locali: sono queste le principali finalità che si è data la neonata cabina di regia sull’emergenza PSA che si è riunita per la prima volta, nella mattinata di ieri, nel Palazzo della Provincia. Costituito e coordinato proprio dall’ente di Corso Garibaldi, a completamento di un percorso ricostruito in avvio di riunione dalla presidente della Provincia di Piacenza Monica Patelli, il tavolo tecnico di confronto ha una composizione che rappresenta tutte le categorie connesse al tema PSA e si è dato immediatamente una veste operativa, nella condivisa consapevolezza che unità di intenti e coesione del territorio saranno decisive per ottenere il necessario cambio di passo imposto dal rapido evolversi della situazione della peste suina.
L’impegno contro la PSA
Dopo il dettagliato inquadramento dell’impatto sul territorio della situazione attuale e delle competenze delle diverse realtà che, a vario titolo, sono impegnate sul fronte della peste suina, la cabina di regia ha definito obiettivi e modalità del lavoro per le prossime settimane. Ampio spazio è stato dedicato alla urgenza del depopolamento dei cinghiali, aspetto per il quale è stato unanimente riconosciuto il decisivo ruolo dei bioregolatori (i soggetti abilitati al prelievo, con specifica formazione in materia di biosicurezza). Ricordate le differenze tra le zone non toccate dalla PSA e le altre, che sono sottoposte a vari livelli di restrizioni, inoltre è stata definita la strategia per la cattura, l’abbattimento e la gestione delle carcasse degli ungulati in relazione al quadro complessivo dei piani di controllo e alla pressoché unanime richiesta di accelerare i tempi sia in termini di snellimenti burocratici sia in termini di accelerazione nell’iter che porterà all’avvio dei prelievi.
Le precauzioni necessarie
Ospite del primo incontro anche l’U.O. Sanità animale dell’Ausl di Piacenza con il dottor Alessandro Chiatante: evidenziate le regole e le precauzioni necessarie, in ottica di contenimento della PSA, per le attività all’aperto (umane, ludico-ricreative e sportive) svolte nelle aree agricole e naturali. Il franco dibattito che è seguito agli interventi tecnici ha consentito ai 25 presenti (uno dei quali collegato in via telematica) di esprimere il proprio punto di vista in merito alle diverse questioni, analizzate approfonditamente anche in relazione a tempistiche e risorse necessarie. Il secondo incontro della cabina di regia per la gestione congiunta dell’emergenza PSA si terrà entro fine marzo (fonte: Provincia di Piacenza).