Oltre ai cinghiali, in Molise bisogna fare i conti con l’emergenza lupi. Come sottolineato dalla Coldiretti regionale, non sono soltanto gli ungulati a creare problemi alle colture e non solo, i branchi di lupi attaccano con spaventosa frequenza il bestiame e si stanno avvicinando ai centri abitati. Ecco perchè per l’associazione agricola serve come non mai un piano straordinario di controllo della fauna selvatica.
L’aumento esponenziale del cinghiale è andato di pari passo con quello dei predatori, dunque la coincidenza non deve stupire più di tanto. Secondo la Coldiretti molisana, si pensa che siano proprio i lupi a contenere i selvatici, ma non è così. La situazione non è affatto rassicurante e gli agricoltori pretendono ora un intervento urgente da parte della Regione: oltre alla caccia di selezione sono state chieste misure più incisive per assicurare lo svolgimento regolare e normale delle attività agricole e di quelle zootecniche.
Inoltre, un controllo più accurato dei lupi consentirebbe di evitare pericoli per l’incolumità dei cittadini. Per il momento l’uomo non può difendersi visto che la specie è protetta e non cacciabile, eppure qualche soluzione deve essere trovata in modo rapido. Si attende una risposta dell’ente locale per capire come organizzarsi nelle prossime settimane.