Per questo Autelitano aveva sollecitato un piano di abbattimento di questi animali. Una situazione caotica che comporta anche ripercussioni finanziarie negative a diversi titolari di attività nelle zone limitrofe del Parco che adesso hanno chiesto i risarcimenti per i danni subiti.
E le richieste sono parecchie e continuano ad arrivare tanto che gli uffici del Parco sono costretti a monitorare la situazione per capire l’effettiva entità del problema che rischia di esplodere in tutta la sua gravità anche a causa del blocco delle attività dei mesi scorsi in corrispondenza con lo scoppio dell’emergenza sanitaria da coronavirus (Gazzetta del Sud).