Tanti, anzi troppi: i cinghiali sono un problema molto comune in numerose zone del nostro paese e ne è un chiaro esempio il Lazio, o meglio il parco regionale Riviera di Ulisse, area verde laziale che si estende lungo la costa del golfo di Gaeta. Ecco perchè l’ente parco sta pensando a una serie di iniziative utili a risolvere il problema, visto che gli ungulati sono frequenti come non mai in una delle principali aree protette, vale a dire quella di Gianola e Monte di Scauri.
L’impegno viene portato avanti dal presidente dell’ente parco, Carmela Cassetta, la quale ha ricordato come da tempo sia stato avviato un piano per catturare i selvatici. Le gabbie e le pasture servono allo scopo, poi è una ditta specializzata ad occuparsi dell’analisi e dell’abbattimento vero e proprio. Si tratta di uno dei programmi per ridurre la presenza degli animali, ma non l’unica.
D’altronde, i recenti fatti di cronaca non permettono di rimanere con le mani in mano. Nell’area del parco, infatti, risiedono diversi nuclei familiari e un 17enne è rimasto ferito qualche sera fa dopo essere caduto dallo scooter in seguito allo scontro proprio con un cinghiale.