Gli ultimi avvistamenti di cinghiali a Lanciano (in provincia di Chieti) hanno spinto il sindaco Mario Pupillo a emanare una ordinanza per la cattura e l’abbattimento degli ungulati, nello specifico quelli che rappresentano un pericolo per la pubblica incolumità. Il testo comunale spiega come nei mesi scorsi siano aumentate le segnalazioni dei cittadini abruzzesi: gli incontri con i cinghiali nelle aree urbane e in quelle vicine, ma anche nelle pertinenze delle case e nei luoghi pubblici si sono ripetuti nel tempo.
Inoltre, gli orari degli avvistamenti non sono stati quelli che ci si potrebbe aspettare dall’animale selvatico, nel corso della notte, dunque l’emergenza è stata resa ancora più grave. L’autorizzazione dell’ordinanza si riferisce alla cattura e all’abbattimento dei cinghiali selvatici che si trovano allo stato brado e che rappresentano una minaccia potenziale quando sconfinano dai loro territori e si avvicinano al centro abitato.
L’esecuzione dell’ordinanza sarà affidata alla Polizia Provinciale di Chieti, in modo che si possano utilizzare da subito gli strumenti previsti dalla legge. Fondamentale sarà anche la collaborazione del Servizio Veterinario della Asl 02. Lo stesso corpo di Polizia Provinciale verrà incaricato di curare il destino finale dei capi abbattuti, senza dimenticare l’eventuale svolgimento delle attività di monitoraggio sanitario. Il Comune di Lanciano sarà comunque liberato da ogni responsabilità per incidenti e danni a cose e persone prima, durante e dopo lo svolgimento degli interventi di cui si è appena parlato.