A individuare l’area della braccata (racchiusa tra Via Enrico dal Pozzo-strada di Montevile a nord, e Via San Girolamo a sud) e ad autorizzare 15 cacciatori (in possesso delle autorizzazioni per l’attività venatoria in corso di validità) è stata la Regione, e considerando che “a presenza di cinghiali in prossimità di zone densamente abitate e interessate da viabilità pubblica ad elevato traffico costituisce un pericolo effettivo per la sicurezza stradale e un concreto e reale rischio per la pubblica incolumità”, il Comune di Perugia ha così emanato “un’ordinanza contingibile e urgente” valida per la giornata di domenica 6 giugno alle ore 7:00 alle ore 12:00.
“Tali azioni dovranno essere effettuate nel rispetto di tutte le norme sulla sicurezza pubblica e nel rispetto della normativa in materia di prevenzione da Covid-19” si legge nell’ordinanza, la quale dispone l’interruzione immediata delle azioni “in caso di situazioni particolari che possano mettere a rischio la sicurezza degli operatori o di terze persone” e che “che pattuglie vengano disposte in via Enrico dal Pozzo – Strada di Montevile al limite nord, e in via San Girolamo al limite sud, allo scopo di poter intervenire a chiudere momentaneamente la circolazione se gli animali dovessero uscire dall’area di braccata individuata” (Perugia Today).