Non molti giorni fa la sezione regionale dell’Abruzzo dell’Associazione Nazionale Libera Caccia aveva parlato dell’intenzione di incontrare i candidati alle elezioni regionali per parlare di attività venatoria e non solo. Il presidente Antonio Campitelli ha aggiornato il punto della situazione. A una settimana dalla richiesta soltanto un esponente ha dato la disponibilità al confronto, vale a dire Stefano Flajani (CasaPound). In questo modo non è ovviamente possibile concordare un’adeguata politica venatoria, ma perchè ci sono stati tanti no fino ad ora?
Come sottolineato da ANLC Abruzzo, i cacciatori regionali sono circa 12mila, dunque rappresentano un più che buono bacino elettorale se si considerano le loro famiglie nel complesso. Campitelli si è convinto del fatto che evidentemente i candidati alla carica di governatore non ritengano importanti questi voti. Lo staff di Marco Marsilio (centrodestra) ha risposto per il momento sui social, mentre da Giovanni Legnini (centrosinistra) e Sara Marcozzi (Movimento 5 Stelle) è “arrivato” soltanto silenzio.
In particolare, Libera Caccia è rimasta stupita dal no di Legnini, cacciatore e dunque esperto in tematiche venatorie. Si cercherà ancora di aspettare qualche giorno prima di un bilancio definitivo di questa iniziativa e per avviare il confronto vero e proprio.