La cabina di regia del mondo venatorio continua ad essere molto attiva nei colloqui con le forze politiche in vista delle sempre più vicine elezioni del 4 marzo. Le associazioni riunite e il Comitato Nazionale Caccia e Natura hanno incontrato Stefano Mazzetti, responsabile Ambiente del Partito Democratico. Mazzetti ha esposto il proprio manifesto, sottolineando l’importanza dei cacciatori per la gestione e il mantenimento dell’equilibrio faunistico-ambientale.
Inoltre è stata sottolineata l’importanza della sinergia con il mondo agricolo. Il rappresentante del PD e le associazioni venatorie hanno quindi discusso delle questioni principali relative alla fauna selvatica e agli ambienti naturali. Mazzetti ha assicurato che il Partito Democratico affronterà questi argomenti, ma non in maniera ideologica, ma nel merito delle questioni.
L’impegno di questa forza politica è quello di convocare quanto prima una conferenza nazionale dedicata alla biodiversità con tutti gli enti che sono previsti dalle leggi 157 del 1992 (Legge Nazionale sulla Caccia) e 394 del 1991 (Legge Quadro sulle Aree Protette). Il coinvolgimento dovrebbe riguardare il mondo scientifico, gli imprenditori agricoli e le varie associazioni per una sinergia utile alla tutela vera del territorio. La priorità sarà quella di risolvere il rapporto critico tra agricoltura e danni provocati da alcune specie.