Le ultime settimane sono state piene di incontri e colloqui e le sette associazioni venatorie riconosciute, insieme al Comitato Nazionale Caccia e Natura, hanno ottenuto risultati pregevoli. L’apprezzamento nei confronti delle questioni presentate alla politica è stato definito unanime, dunque la speranza che l’immagine dell’attività venatoria sia corretta, reale e non manipolata è molto forte. La sottoscrizione ha riguardato una “grande coalizione”, tanto è vero che la cabina ha elencato i candidati firmatari, i quali fanno parte di raggruppamenti politici molto diversi tra loro.
La lista comprende infatti Liberi e Uguali, il Partito Democratico, Più Europa, Civica Popolare, Centro Destra, Noi con l’Italia, Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. Ora l’auspicio è che questi impegni non siano soltanto promesse per ottenere voti e che poi non vengono mantenute una volta ottenuto il mandato.