L’incontro con il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, è atteso da luglio ed è quindi giunto il momento per lanciare l’ultimo appello per invertire la tendenza. La condotta della politica ha spinto ACL a scendere in campo in Regione, visto che il disimpegno delle istituzioni locali è stato crescente. Inoltre, l’ISPRA ha fornito pareri non vincolanti che sono stati però presi puntualmente come oro colato per ogni situazione che interessa ai Cacciatori Lombardi.
Altra delusione è stata quella del carniere dell’allodola (10/50 capi), scelto senza che ci fosse alcuna discussione con le associazioni venatorie. La situazione è stata quindi ponderata seriamente e all’unanimità si è deciso di candidare in Regione Lombardia un rappresentante dell’associazione. La speranza è sempre l’ultima a morire ed è sicuramente questo il pensiero di ACL a un mese dall’attesa tornata elettorale.