Come reso noto dall’Associazione Cacciatori Lombardi, il presidente regionale Carlo Bravo è uno dei candidati alle elezioni in Lombardia con Fratelli d’Italia. ACL ha ricordato come la politica venatoria lombarda sia stata caratterizzata finora da rinunce alle deroghe, dalla mancata riapertura dei roccoli e dal mancato invio dei tesserini al domicilio. Per questo motivo l’associazione si è convinta del fatto che le prossime elezioni politiche saranno l’ultima chiamata possibile per la caccia.
L’incontro con il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, è atteso da luglio ed è quindi giunto il momento per lanciare l’ultimo appello per invertire la tendenza. La condotta della politica ha spinto ACL a scendere in campo in Regione, visto che il disimpegno delle istituzioni locali è stato crescente. Inoltre, l’ISPRA ha fornito pareri non vincolanti che sono stati però presi puntualmente come oro colato per ogni situazione che interessa ai Cacciatori Lombardi.
Altra delusione è stata quella del carniere dell’allodola (10/50 capi), scelto senza che ci fosse alcuna discussione con le associazioni venatorie. La situazione è stata quindi ponderata seriamente e all’unanimità si è deciso di candidare in Regione Lombardia un rappresentante dell’associazione. La speranza è sempre l’ultima a morire ed è sicuramente questo il pensiero di ACL a un mese dall’attesa tornata elettorale.