8 e 9 giugno
Manca ormai poco all’appuntamento elettorale che porterà gli italiani ad esprimere le loro preferenze per i candidati alle Elezioni Europee dell’8 e 9 giugno. In vista dello scadere della campagna riteniamo utile segnalare quanti fra i candidati per un seggio a Bruxelles hanno condiviso il manifesto a difesa dell’attività venatoria e della cultura rurale elaborato dalle Associazioni Venatorie riconosciute riunite nella Cabina di regia venatoria assieme al CNCN Comitato Nazionale Caccia e Natura e/o quello predisposto da FACE Europa che rappresenta gli interessi dei 7 milioni di cacciatori europei.
Ci sono anche nomi nuovi
Numerosi e autorevoli esponenti della maggior parte degli schieramenti in campo (Lega, Fratelli d’Italia, Azione, PD, Forza Italia, Stati Uniti d’Europa) lo hanno sottoscritto, oppure hanno condiviso i contenuti nelle loro dichiarazioni pubbliche. Molti di loro sono vicini da anni all’associazionismo del settore e si sono da sempre espressi in favore del corretto svolgimento dell’attività venatoria, altri sono nomi nuovi ma paiono sinceramente vicini alla ruralità e ai suoi valori.
I candidati vicini alla caccia
Questi i candidati, divisi per circoscrizione:
NORD OVEST:
Francesco Bruzzone (Lega)
Carlo Fidanza (Fratelli d’Italia)
Lara Magoni (Fratelli d’Italia)
Giovanni Malanchini (Lega)
Isabella Tovaglieri (Lega)
Caterina Avanza (Azione)
Pietro Fiocchi (Fratelli d’Italia)
Fabio Pizzul (PD)
NORD EST:
Flavio Tosi (Forza Italia)
Guglielmo Garagnani (Fratelli d’Italia)
Rosanna Conte (Lega)
CENTRO:
Mario Abbruzzese (Lega)
Mirco Carloni (Lega)
Mario Pellegrini (Fratelli d’Italia)
SUD:
Enzo Maraio (Stati Uniti d’Europa)
Sandra Lonardo Mastella (Stati Uniti d’Europa)
ISOLE:
Antonino Germanà (Lega)