Ci sarà la possibilità di riscoprire gli antichi (e in alcuni casi dimenticati) sapori della cucina contadina, con diverse proposte culinarie molto interessanti. La ricetta principale sarà senza dubbio la lepre alla cacciatora, cucinata secondo il metodo di “Nonna Imola”, ma non mancheranno le pappardelle alla lepre, la polenta al sugo di lepre, gli gnocchetti e fagioli al profumo di lepre.
Ogni anno sono presenti nuove specialità che rendono la sagra un appuntamento di primo piano in Umbria e in Italia. Nel programma sono inclusi anche tornei di briscola a cui parteciperanno i campioni della frazione umbra e altri giochi tradizionali in cui utilizzare la furbizia. In piazza, infine, la musica dell’orchestra allieterà i giorni della manifestazione. Non resta che seguire il motto ufficiale: “Siate furbi, siate affamati, siate lepri”.