Con il fucile sovrapposto da tiro DT11, Beretta ha realizzato il fucile dei sogni di molti tiratori: bascula larga, canne Steelium – la tecnologia adottata da Beretta che conferisce all’acciaio trilegato, tramite processi di foratura profonda, martellatura a freddo e distensione sottovuoto, le caratteristiche ideali per performance superiori. Nel DT11 è stata adottata la massima espressione di questa tecnologia con canne Steelium Pro, caratterizzate da un profilo conico lungo, fino a 17 cm dal vivo di volata per assicurare rosate omogenee nonché rinculo e impennamento molto ridotti. La finitura opaca elimina la possibilità di riflessi che potrebbero distrarre il tiratore dal bersaglio, consentendo la massima concentrazione.
Con il DT11 Black è incominciata l’era del carbonio sui fucili da piattello. Finalmente la stessa arma risolve le esigenze di chi vuole un fucile leggero piuttosto che pesante, facilmente equilibrabile e molto poliedrico.
La bindella in carbonio oltre ad avere meno rifrazione e migliore linearità, rispetto a quella in metallo consente un risparmio sul peso canne di circa 100 g; è vincolata con un nuovo sistema di fissaggio a coda di rondine senza saldature, così da consentire la massima libertà alla canna superiore.
Nel fucile sovrapposto da tiro DT11 Black anche il corpo e il sottoguardia del gruppo scatto sono in fibra di carbonio. Questo consente un ulteriore contenimento dei pesi, nella parte centrale dell’arma, pertanto influendo in maniera insignificante sull’equilibratura. Come nel DT11, il gruppo scatto è del tipo estraibile e può essere velocemente sostituito, anche con quello in acciaio della versione “grigia”. Naturalmente la posizione del grilletto può essere regolata in funzione della mano del tiratore.
La bascula è completamente nera – da qui il nome Beretta Black Edition – e le superfici opache sono intervallate da inserti lucidi e da un fregio grigio. Il tutto tono su tono, donando al fucile un’eleganza ineguagliabile. Anche la chiave di apertura è black, e leggermente deviata per facilitare l’apertura dopo il tiro. Naturalmente sempre nera è la sicura, al cui interno è ricavato il selettore.
Finora abbiamo parlato di caratteristiche che ne esaltano la leggerezza e la maneggevolezza. Essendo il mondo del tiro molto variegato – ogni tiratore ha esigenze diverse, dovute dalla corporatura, dalle abitudini e spesso da predisposizioni mentali – con il DT11 Black Beretta ha voluto realizzare il fucile per tutte le esigenze, consentendo una estrema personalizzazione. Smontando il fucile si notano subito una serie di fori realizzati sul bindellino nella sezione coperta dall’asta: si tratta del sistema B-Fast per il bilanciamento o appesantimento della canna. I fori non sono altro che le sedi per una serie di pesi (5 per lato) da 5 o 10 g, che, tramite un sistema di calamite, possono essere applicati alle canne. Questo permette di avere un range di regolazione pari a 100 g. Naturalmente il sistema B-Fast è replicato anche nel calcio, dove, sotto il calciolo, è possibile inserire o rimuovere una serie di pesi, così da ottenere sempre il perfetto o il desiderato bilanciamento del fucile.
Sempre per il calcio è possibile scegliere la versione regolabile, che con la versione completa del B-Fast, consente lo spostamento della parte superiore verso l’alto, sinistra o destra, il tutto in maniera facilmente replicabile in caso di spostamento accidentale grazie a una serie di rondelle per la regolazione dell’altezza e di una scala graduata per la deriva.
Attualmente lo stanno provando i tiratori del Team Beretta, con risultati e impressioni molto positive. Inoltre, durante le classiche Gold Cup, a HIT Show di Vicenza e al Game Fair 2016 a Grosseto, Beretta ha allestito un campo prova, dove tutti gli appassionati possono provare le armi di ultima generazione. Personalmente ho avuto la possibilità di tirare con il DT11 Black sia in occasione di HIT Show 2016, in compagnia di Mauro de Filippis, sia durante la Gold Cup Beretta di Elica e Skeet ad Arezzo: occasioni importanti anche per raccogliere i feedback di quanti si sono cimentati con la serie Beretta Black Edition, che è composta oltre che dal DT11 anche da 692 Black e 690 Black, tutti disponibili sia in versione Sporting sia Trap.
La prima impressione di chiunque ha provato l’arma è stata di grande velocità nell’acquisizione del bersaglio, magari consumando qualche cartuccia prima di abituarsi al peso ridotto, ma una volta “capito” ne ha trovato un innegabile vantaggio.
Con il DT11 Black Edition, Beretta fa un grande passo verso il fucile a misura di tiratore, non solo per il calcio personalizzato ma anche per la tecnologia applicata. L’obiettivo è rendere sempre più forti i tiratori professionisti, ma anche di dare una “macchina” perfetta al dilettante o al semplice appassionato di tiro. Un obiettivo ambizioso, che ha richiesto forti investimenti e grandi professionalità, che solo la più antica fabbrica d’armi del mondo può permettersi.
Beretta DT11 Black Sporting – CARETTERISTICHE TENICHE
Marca Beretta
Modello DT11 Black Sporting
Calibro 12/76
Peso Arma Kg 3,720 circa (canne 76 e calcio standard)
Peso Canne Kg. 1,420 (76 cm) + pesi removibili
Lunghezza canne 76/81 cm
Strozzatori N. 5 External Optima Choke HP
Foratura canne 18,6 mm con cono di raccordo fino a 17 cm dal vivo di volata
Bindella 10×10 in fibra di carbonio
Gruppo Scatto Estraibile in fibra di carbonio
Grilletto Monogrillo selettivo, regolabile, nero
Calcio Standard / B-Fast / Inzoccato, legno grado 3
Calciolo Microcore da 18 mm e 2° calciolo da 23 mm
Prezzo di listino € 9.215,00 (calcio standard o su misura)
€ 9.574,00 (calcio B-Fast o su misura regolabile)