La Prefettura di Milano, riferisce la Regione, ha riferito che, in considerazione dell’attuale contesto epidemiologico e per ridurre al massimo gli spostamenti individuali, “si tende a supportare una interpretazione restrittiva” e che l’attività venatoria e di pesca “non possono essere assimilate all’attività sportiva consentita del Dpcm, salvo che non si tratti di pesca sportiva o di tiro a volo“, come da provvedimento del Ministro dello Sport che individua le discipline sportive riconosciute dal Coni.
Le attività di caccia e di pesca, conclude la Regione Lombardia, sono al momento da considerarsi sospese.
Milano, 06.11.2020