Doppietta “Venus” della Armi Art: L’amore e la passione per la caccia hanno portato alla nascita di una doppietta chiamata proprio come la dea dell’amore, cioè Venere. In realtà, il nome dell’arma è in latino, vale a dire Venus, che si riferisce sempre alla divinità legata all’amore e alla passione per eccellenza.
Venus è una doppietta sicura, solida e versatile, vero e proprio fucile da collezione nel campo delle armi ad anima liscia. Le doppiette tradizionali, visto il loro elevato grado di sicurezza, non si sono evolute molto nel corso del tempo, e i modelli recenti rispettano questa tradizione puntando all’eleganza delle finiture e del design, ma soprattutto alla maneggevolezza di queste armi, per loro natura adatte alla caccia vagante.
La doppietta “Venus” è prodotta dall’azienda artigianale Armi Art, qualificata realtà nazionale che produce armi da caccia, da tiro e relativi accessori.
Pur essendo una piccola bottega artigianale, la Armi Art è riuscita a realizzare armi con una meccanica di alta precisione. Durante il processo produttivo, infatti, l’assemblaggio dei fucili viene seguito da tecnici altamente specializzati e da collaborazioni con aziende esterne che forniscono le bascule e altri componenti essenziali di queste armi. Collaborazione e spirito di squadra consentono di creare ogni giorno armi da caccia e da tiro dall’elevato profilo meccanico ed artigianale. L’impegno profuso da Armi Art, per realizzare fucili da caccia su misura, ha portato alla nascita di un produttore abile nel coniugare due fattori a prima vista incompatibili tra loro: meccanica e manualità.
I fucili ad anima liscia della Armi Art sono, invece, la più alta espressione di questo connubio.
E a guardare dal vivo queste armi sembra che il connubio abbia prodotto dei risultati perfetti ed ineccepibili, sia sotto il profilo estetico che sotto quello tecnico. La doppietta Venus è un fulgido esempio di come tecnica e abilità manuale possano produrre armi sicure, versatili e di elevato pregio estetico. La Armi Art opera nella provincia lombarda e precisamente in quella di Brescia, in un comune di 12 mila anime: Gardone Val Trompia.
L’azienda Armi Art si è imposta sul mercato delle armi lisce Made in Italy, producendo doppiette boxlock e sidelock, sia in calibro 12 che nei calibri più piccoli.
La principale caratteristica della Armi Art è quella di realizzare armi su misura e perfettamente in linea con i desideri del cliente. L’arma, infatti, viene studiata proprio sulla base delle caratteristiche del cacciatore, del suo peso, della grandezza delle sue spalle e delle sue mani. Le doppiette come il modello “Venus”, pensate, progettate e realizzate secondo le caratteristiche fisiche del cacciatore, si rivelano armi molto pratiche, leggere e facili da trasportare, specie nelle lunghe trasferte della caccia vagante. La cura dei materiali e del design rendono Venus anche un’arma di lusso e da collezione.
Le caratteristiche tecniche di questa doppietta sono: canne demibloc; ramponatura a tre giri di compasso; chiusura doppia Purdey; scatto bigrillo o monogrillo; estrattori automatici; batteria a cani interni sistema Holland & Holland e disponibilità in calibri spesso non molto usati e introvabili, ovvero 16 e 36. La doppietta Venus è disponibile anche nei calibri 12, 20, 24, 28 e 32. Le canne con sistema demibloc vengono unite con una speciale saldatura, in stagno o elettrica, che evita il surriscaldamento causato dalle saldature classiche. Le canne demibloc risultano particolarmente robuste e sicure, sicurezza accentuata anche dalla ramponatura a tre giri di compasso, ovvero dal sistema di chiusura del fucile costituito da appendici delle canne ( ramponi) poste in apposite sedi nella bascula. I ramponi, che formano proprio la ramponatura, impediscono l’avanzamento delle canne sotto sparo e l’improvvisa e pericolosa apertura delle stesse.
Nei tre giri di compasso, la ramponatura (insieme dei ramponi che azionano la chiusura di bloccaggio) sfrutta il sistema di chiusura doppia Purdey, dove gli stessi ramponi, collegati alla culatta con degli scassi, vengono attraversati da un perno trasversale che vi passa sopra impedendo alle canne di aprirsi. Il sistema è molto sicuro, ma anche costoso, perché sfrutta una meccanica di alta precisione che deve far combaciare al millimetro tutte le parti interne del fucile. Nel sistema demibloc, inoltre, per via della saldatura, è impossibile procedere alla sostituzione delle canne. In questo caso bisogna: o cambiare totalmente il sistema canne-ramponi o tagliare le canne all’altezza delle camere di scoppio, trasformandole in canne monobloc.
L’ultima tecnica è abbastanza economica e serve a recuperare vecchie doppiette senza necessità di spendere troppo per la sostituzione della ramponatura. Naturalmente, qualsiasi modifica del fucile va sempre effettuata da operatori autorizzati o tramite il servizio di assistenza tecnica dell’azienda venditrice. Per quanto riguarda la resa balistica della doppietta Venus, si registrano le migliori performance per tutti i calibri prodotti, anche se l’arma più versatile resta sempre quella in calibro 12, adatta sia alla piccola che alla grande selvaggina. Visto che la doppietta Venus prevede anche altri calibri, si è visto che la doppietta calibro 28, per via della bassa rumorosità dello sparo, è adatta a colpire il piccolo selvatico in volo, mentre i calibri 32 e 36 si rivelano efficaci per abbattere i volatili nel momento in cui si posano a terra.