Come se non bastassero i cinghiali, Olgiate Comasco deve ora fare i conti anche con i cervi. Il sindaco del comune in provincia di Como, Simone Moretti, ha appena lanciato l’allarme dopo che un ungulato si è avvicinato fino al centro cittadino. L’allerta riguarda la pianura: il numero di cervi maschi che si stanno abituando a spostarsi per cercare nuovi territori è in decisa crescita, dunque il fenomeno non può essere assolutamente sottovalutato.
In questa parte della Lombardia, comunque, sono in crescita anche altri esemplari di fauna selvatica, nello specifico caprioli, piccioni, volpi e corvi. Nel giro di dodici anni, per la precisione dal 2004 al 2016, il bilancio dei danni a livello regionale è stato molto vicino ai 17 milioni di euro, come messo in luce dalla sezione lombarda della Coldiretti. Si sta parlando di incidenti stradali e dei danni causati ai campi.
Ogni anno, inoltre, si registrano circa duemila attacchi. Nell’Olgiatese il problema principale è rappresentato dai cinghiali, mentre i cervi non possono certo essere considerati animali rari. La densità in pianura non è ovviamente simile a quella della montagna, ma ormai bisogna fare i conti anche con questi ungulati.