Dopo l’Enalcaccia che, a quanto comunicatoci, ha diffidato Scelta Etica dall’utilizzo del proprio logo, anche Arci Caccia ha proceduto in modo analogo contro i rappresentanti legali di questa formazione politica. A questo scopo il presidente Maffei ha inviato una diffida ad utilizzare il marchio di Arcicaccia per una riunione per la costituzione di una sedicente confederazione delle associazioni connotata politicamente. Non si ha notizia della decisione di altre associazioni. Purtroppo questo procedere in ordine sparso è causato dalla mancanza di una struttura formalmente costituita, eletta e, conseguentemente, legittimata giuridicamente a rappresentare i cacciatori associati e gli altri interlocutori.
Questa situazione di assenza di organismi unitari dipende dalla scelta di altri, non dall’Arci Caccia. Per questo, nel frattempo, Arci Caccia ha provveduto a diffidare chiunque a utilizzare il suo luogo e la firma del Presidente, in qualsiasi sede o documento, senza la preventiva autorizzazione e sottoscrizione autografa da parte del Presidente Nazionale degli atti prodotti (fonte: Arci Caccia).