La pubblicazione significa che i diari sono un contributo più che valido per aprire un confronto costruttivo con le istituzioni e le parti interessate. Tra l’altro, i diari di caccia sono stati fondamentali per dar vita a due tesi di laurea (nello specifico a Firenze e a Padova). Per tutte queste ragioni l’Ufficio ha invitato a divulgare il più possibile l’iniziativa, in modo da raccogliere nuove adesioni.
I nuovi nominativi devono essere comunicati all’indirizzo mail [email protected] in tempo utile per spedire il diario entro il prossimo 6 luglio, quindi prima che inizi la stagione venatoria. I collaboratori sono stati invitati a inviare allo stesso indirizzo il contatto postale, così da poter ricevere a casa i diari. Bisognerà specificare quello di interesse tra i sette previsti: acquatici, beccaccino frullino, pavoncella, colombaccio, quaglia, beccaccia e turdidi-tortora-allodola.