Diana nr.14 dal 29 dicembre 2011 è arrivato nelle edicole di tutta Italia.
La più famosa rivista italiana dedicata alla caccia è in edicola con il nr. 14 del 2011.
SOMMARIO – In Evidenza:
Le pavoncelle dell’Avemaria
Scrivono nel cielo una storia suggestiva e magica simile a quella di tanti pellegrini nell’universo. Abbandonano il Nord nei giorni delle ombre lunghe e volano ore ed ore senza sosta. Pochi mantengono il privilegio di continuarne la caccia che fa di ogni attimo un acquerello colorato dalle emozioni.
Testo di Rodolfo Grassi
Oche nella nebbia
È noto come le condizioni climatiche possano rilevarsi determinanti per l’esito della caccia, in quella alle oche, in particolare, la spesso detestata nebbia può rivelarsi una preziosa alleata. trucchi e segreti di un selvatico proibito in Italia.
Testo e foto di Jacopo Billi
Nel segno di arte, tecnologia e innovazione
Le poliedriche sorelle ci segnalano le loro proposte per l’anno nuovo, quando l’arte, la tecnologia e l’innovazione vanno a braccetto. La ditta di Marcheno spazia in tutti settori, regina dei piccoli calibri, offre splendide soluzioni anche per i classici 12 e 20. Per chi non si accontenta ecco anche il fucile da tiro a volo e l’Express per la caccia in battuta.
Testo a cura di Saverio Patrizi
Apertura IERI E OGGI
L’Apertura è per tutti noi cacciatori non una data, ma la data. L’attività venatoria ha avuto, negli ultimi sessant’anni, un travaglio ed una modificazione sul piano sociale e su quello dell’esercizio puro e semplice, davvero significativi: ma tutto ciò è occorso, in maniera naturale, seguendo cioè «le fil rouge» che collega il miglioramento dell’uomo alla storia, alla politica, agli eventi che hanno via via connotato Paesi a noi vicini e molte altre cose ancora.
Testo e foto di Stefano Vitale Brovarone