Diana nr.13 dal 06 dicembre 2011 è arrivato nelle edicole di tutta Italia.
La più famosa rivista italiana dedicata alla caccia è in edicola con il nr. 13 del 2011.
SOMMARIO – In Evidenza:
Il cinghiale DEGLI EROI
Fra mitologia e realtà le vicende di un selvatico che esalta la caccia. Braccato e temuto da tutti i popoli fu compagno dei sacerdoti celti, considerato demone dai cristiani ma collocato nel presepe da Dürer. I duelli con Ulisse ed Ercole. «I magnifici 7» come Meleagro ed i suoi cacciatori, fra cui una donna.
Testo di Rodolfo Grassi foto di Michael Migos
Se ami il calibro minore
Liscio o rigato, l’eterna diatriba dei cignalari. In questa disputa s’inseriscono prepotentemente i fucili slug, canna liscia, molto corta e dotati di sistemi di mira simili alle carabine, prevalentemente in calibro 12 anche se sta crescendo il numero dei cacciatori che prediligono il 20. In quest’ottica Benelli propone il Raffaello 20 Slug un semiauto molto pronto e maneggevole. Testo e foto di Saverio Patrizi
Preapertura con le aste
Che la “nuova preapertura” agli estatini sia piuttosto discutibile è un dato di fatto. Lo slittamento del fatidico giorno ai primi di settembre rende sempre più spesso le tanto agognate tortore selvatiche un bel ricordo. Fortunatamente la sempre più cospicua presenza di colombacci stanziali su gran parte della nostra penisola in molti casi supplisce alla loro rarefazione. Quest’anno poi le tortore non sono proprio arrivate e almeno in Toscana i protagonisti del primo giorno di fuoco sono stati proprio i mitici signori dei cerri.
Testo e foto di Federico
Anatre a febbraio Macedonia: qui è ancora possibile la caccia nel periodo del ripasso
Mi trovavo una sera a cena con l’amico Daniele Cecchetti titolare dall’agenzia venatoria A.DI. CA. al quale presento Albertino, mio usuale compagno di caccia in Italia, che cerca un posto per passare qualche giorno a caccia di acquatici, tempo di mangiare l’antipasto e già hanno deciso di partire il week end successivo, quello di fine febbraio, colgo l’occasione al volo e mi unisco a loro, andremo a provare il lago Dojran al confine fra Macedonia.
Testo di Saverio Patrizi foto da Adica