Hunting Show a Vicenza: la prima fiera dell’anno – Caccia e cacciatori protagonisti alla kermesse venatoria che ormai si è ritagliata un ruolo da primadonna. E apre come meglio non si potrebbe l’annata della fieristica di settore. Ecco la nostra occhiata interessata fra gli stand
Chiusura della stagione venatoria: e menomale che ci sono i cani – Per consolarci di tante amarezze causate dalla violenta offensiva anticaccia di Brambilla&altre, l’ultimo giorno utile l’abbiamo trascorso in compagnia di piccoli breton ma grandi campioni. Ecco come e dove…
Armaioli romagnoli: la doppietta secondo Battaglia – Per un artigiano armaiolo che fa della qualità e della raffinatezza il proprio sigillo, il livello qualitativo del lavoro non può scendere al di sotto del proprio massimo possibile. Progettualità e perfetta esecuzione debbono viaggiare costantemente insieme. È una questione di principio morale, di amore per il proprio lavoro, di dignità personale e di intransigenza professionale che poggiano sull’inventiva e sulla capacità artistica dell’armaiolo. Di un armaiolo raffinato e puntiglioso come Mauro Battaglia
A caccia con il cane da ferma: ricordando Eva – Quando un cane ci lascia, un mondo si chiude per sempre. È una dimensione popolata di sogni e di avventure e costellata di gioie, di dolori, di attimi scolpiti per sempre nel tempo. È un vuoto grande, solo in apparenza colmabile, a cui far fronte solo rimanendo aggrappati ai ricordi…
Caccia al colombaccio: meglio l’antico modo o il moderno? – Un dibattito che da anni appassiona e spesso divide il mondo venatorio è sulla diffusione dei nuovi sistemi di caccia. C’è chi sostiene che ogni forma di caccia meriti rispetto e chi avverte che alcune di quelle moderne vadano almeno regolamentate, perfino limitate. Qui parliamo della caccia al colombaccio: a volo o a fermo. Voi con chi state?
Riflessioni venatorie: starna, l’uccello del Paradiso – La caccia alle starne non è più un’attualità da almeno quarant’anni. Per i più anziani è un ricordo carico di nostalgia, per altri una sorta di Eldorado vagheggiato e solo a volte intravisto, per i più giovani una caccia da libro di storia. Per tutti, in definitiva, quest’uccello è un rifugio dello spirito, un paradigma, un altrove che non c’è più…
Epistole beccacciare: svernamento, cani e anomalie… – La faccio breve perché già dal titolo si intuiscono tante cose: con la variabilità delle stagioni, che regole darsi per mantenere alto il piacere cinofilo della prassi beccacciaia, certi star nell’alveo di parametri gestionali corretti? Ecco il succo di questa «puntata»
Caccia e interazione fra i selvatici: il leopardo e il babbuino – Partendo da un singolare incontro fra un leopardo e un babbuino, esaminiamo le posture e gli atteggiamenti con cui i nostri camosci, caprioli e cervi rivelano la presenza di altri selvatici agli occhi del cacciatore. Gli occhi, le posture, il pelo, i fischi, le espressioni degli animali (tutti) sono un libro aperto su ciò che accade intorno. Quando riusciamo a leggere e a codificare questa complessa interazione fra gli animali (siano essi della stessa specie o di specie diverse), comprenderemo molti aspetti della Natura e potremo ricavarne utilissime informazioni per la caccia
Caccia all’estero : Irlanda da record – Siamo tornati in Irlanda e abbiamo fatto bene! Un paese dove ancora la natura è prorompente, i paesaggi incantevoli e la caccia ricca ed entusiasmante. Ecco perché l’altra volta lo avevamo definito da sogno. Ma l’Irlanda non finisce mai di stupirci e dopo il sogno arriva anche la realtà che talvolta è addirittura migliore. Questa volta poi ha esagerato regalandoci un record europeo
Caccia all’estero: Hawaii, «Aloha» cacciatore – Sono considerate il Paradiso del turismo chiassoso più organizzato del mondo eppure le Hawaii nascondono paesaggi remoti, profondi silenzi, una natura amica con animali selvatici liberi di spaziare indisturbati. La loro cattura non è facile tra la fitta vegetazione dove gli alberi sono sempre più avvolti da rami, da grandi foglie, da spazi segreti
In cucina: Flan di riso e alzavole – Avevo solo un’alzavola, pochina per una cena, potevo farne una terrina, un patè, ma ho scelto un flan di riso da servire ai miei ospiti alla sera assieme al petto di germano fritto e al carpaccio di capriolo. Tutti piatti delicati e perfettamente in sintonia con una cena che riesce a dare il meglio da primavera in poi con la temperatura che sale
Famars Rombo: non solo l’incisione… – Strana terra, la Valtrompia, che tra pochi anni sarà l’unica depositaria al mondo del fucile artigianale di qualità. Vi si trovano ancora personaggi straordinari. Gente che ama il fucile ben fatto e che lavora per vero amore dell’arte. Gente per cui una nuova realizzazione non è mai un problema, ma sempre una sfida da affrontare con passione. Bisogna andarli a cercare, perché trascorrono il loro tempo al banco di lavoro o al tavolo da disegno. Trovarli non è sempre facile, ma ci sono e sono una garanzia. Uno di questi personaggi è Remo Salvinelli, autore dei fucili Famars
Blaser K95 in 7x65R: il passato e il presente – La Casa di Isny da oltre trentanni si è impegnata nel mutare a fondo il concetto di archibugeria radicato nell’animo degli appassionati. Lo ha fatto ideando soluzioni assai diverse per carabine e basculanti ma con il comune denominatore di leggerezza e precisione
La salute dei notri cani: è primavera anche per loro – Non ho mai capito che senso ha fare iniziare il nuovo anno in coincidenza con l’inverno. L’inverno è una stagione morta caratterizzata da uno stato generale in cui tutte le forme di vita si pongono in uno stato di letargo