Caccia al cinghiale: la squadra perfetta – Lo ammetto, il titolo di quest’articolo è piuttosto provocatorio: tutti gli appassionati cinghialai sanno bene che la squadra perfetta nella pratica non esiste. In realtà, il concetto di «squadra perfetta» è una delle tante utopie venatorie capaci però di spronare ogni appassionato a migliorarsi sempre e comunque. Vediamo dunque, di seguito, di affrontare l’argomento cercando di individuare tutte le caratteristiche che potrebbero rendere una squadra per la caccia al cinghiale quasi perfetta
Trofeistica: Carlo Caldesi Award – Nella favolosa cornice della 25ª Convention del Safari Club International Italian Chapter, svoltasi a Firenze dal 3 al 6 giugno 2010, abbiamo avuto la possibilità di partecipare alla premiazione del Carlo Caldesi Award, premio dal fascino indiscutibile
Migratoria: lunga vita ai cacciatori tradizionali di colombaccio – Per anni ho collaborato con riviste venatorie raccontando quel poco che conoscevo sul colombaccio.
Ho sempre trattato più del selvatico che della sua caccia. Ho anche vissuto l’avventura (perché di avventura si tratta… ) di scrivere un libro dedicato al mitico «Signore dei cerri». Poi ho coordinato «Progetto Colombaccio» a partire dal lontano 1996 fino al compimento del decimo anno della ricerca che, unica in Italia e tra le poche europee, ha saputo coinvolgere numerosissimi cacciatori in veste di rilevatori della migrazione autunnale del nostro osservato speciale
Colombacci: tra colombi e piccioni – I richiami vivi rappresentano l’elemento chiave nella caccia tradizionale al colombaccio. La loro qualità può essere valutata sotto un duplice aspetto: quello per così dire tecnico, legato alla capacità dimostrata nell’eseguire le mansioni ad essi richieste, e quello morfologico. Il primo è connesso in massima parte dal dressaggio cui i richiami sono sottoposti in tenera età; il secondo dipende dalla selezione effettuata in sede di allevamento, ma anche da una manipolazione del tutto artificiale, per quanto assolutamente non invasiva
Epistole Beccacciare: Anatomia del nuovo cacciatore giramondo… – Ricevo e pubblico volentieri una lunga lettera dall’amico Filippo Ansuini, bella quanto ricca di spunti e che dedico a tutti coloro che non sanno, oggi come oggi, anche tra noi, quale sia il vero volto del cacciatore gentiluomo del III millennio…
Caccia alla piuma in Kenya: mitiche sand grouse – Come, e più, di quanto accada per tutti i selvatici africani, per i quali l’acqua rappresenta un elemento primario, le veloci sand-grouse hanno assoluto bisogno di acqua; la trasportano fra le piume e compiono lunghi spostamenti per portarla fino al nido. Durante la spedizione di caccia in Kenya, guidata da Carlo Rizzini, non è stato facile incontrare le sand-grouse, ma le abbiamo trovate – in modo rocambolesco – seguendo l’acqua
Caccia col cane: obbiettivo rallidi – «È stata considerata, da sempre, caccia di …serie B; d’accordo, ma quanto divertente! Non soltanto, ma quanto impegno richiede e quale cane… Un signor cane, perché altrimenti è meglio restare a casa». Così il compianto Avvoccato Giuseppe Mazzotti descriveva questa particolare forma di caccia nel suo «Cacce ai migratori»
In cucina: risotto alle gallinelle – Dato che nel precedente articolo abbiamo trattato la caccia ai rallidi, ecco qua una ricetta a base di gallinelle. Per quanto amato in padule questo uccello lo è assai meno in cucina, tuttavia, se saputo cucinare, ha un sapore gustoso in grado di conquistare anche i commensali più dubbiosi
Alle lepri in Svezia: perso in una fredda terra straniera – «Tipologia di precipitazione nella forma di acqua ghiacciata che consiste in una moltitudine di minuscoli cristalli di ghiaccio, tutti aventi di base la forma esagonale ma ognuno di tipo diverso», questa la definizione, nel dizionario della lingua italiana, della parola neve. C’è chi la ama, chi la odia e chi ne rimane indifferente. Con questo mio breve racconto voglio raccontarvi un ritaglio di vita e di caccia che sicuramente mi ha portato ad amarla. Le emozioni, brutte o belle che siano, bisogna viverle. Questa è iniziata ed è terminata con la neve
La biblioteca del cacciatore: Annibale Grasselli Barni – Nella letteratura cinegetica italiana a volte le opere qualitativamente migliori sono anche tra le meno facili da rintracciare sul mercato: non voglio dire che si tratti di libri rarissimi ma il definirli «non frequenti» mi parrebbe troppo poco. Si potrebbe anche sostenere trattarsi di opere pubblicate tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 (Ferdinando Delor, Angelo Vecchio, Arturo Renault, le primissime edizioni del Chianini, Giulio Guicciardini, ecc.) come se il pubblico del nostro Paese non fosse in qualche modo ancora pronto a riceverle e, comunque, maggior notorietà ebbero i manuali che non la letteratura vera e propria
Caccia all’estero: Perle di Macedonia – Continua la scoperta della Macedonia firmata Diana, in questo nuovo articolo ci occuperemo della zona mediterranea che va ad aggiungersi alla parte montana trattata qualche numero fa. Cambiando zona lo spettro dei selvatici si allarga e comprende tortore, colombacci e beccaccini
Zoli Z Express: nuovo express, storica cartuccia – Dopo la primogenitura per la produzione industriale in Italia del primo combinato la Zoli era passata all’express sovrapposto: il tempo scorre e ora la ditta di Inzino segna un altro passo interessante con l’adozione di una cartuccia presa fra le leggendarie delle cacce africane
Beretta Silver Pigeon V calibro .410 Mg.: non sempre è una questione di dimensioni – Un piccolo calibro deve discendere da un progetto specifico, essere ben costruito, sparare in maniera ottimale e soprattutto ogni parte del fucile deve essere proporzionale alla cartuccia perché il risultato sia di alta classe
Accessori da caccia: più comodi voi, più sicuri i vostri cani – Per assicurare il benessere dei propri ausiliari anche in caso di lunghe trasferte, presentiamo la serie di carrelli Valli. Ricordiamoci che quando si tratta di sicurezza dei nostri animali e della strada, è meglio fare affidamento su prodotti di assoluta qualità
Stefano Pianigiani: i suoi setter, le sue vittorie, la sua storia – Vale la pena ogni tanto raccontare quel che hanno fatto e fanno gli allevatori per raggiungere con i loro cani quei risultati che, sul terreno della caccia cacciata, diventano il coronamento del sogno di ogni cacciatore