Caccia e stagioni: freddo ovvero caccia! – Durante i mesi freddi al cacciatore nostrano si offrono svariate opportunità di divertimento che spaziano dalla selvaggina migratoria alla stanziale, benché questa di fatto si riduca al cinghiale e, limitatamente al mese di dicembre, ai fagiani superstiti che ormai sanno vender cara la pelle. La migratoria invernale invece conta svariati tasselli, peraltro tutti di gran pregio, che possono venire incontro ai gusti più disparati degli appassionati
Colombaccio dal palco. Lungo la Via dei Colombacci – Che Livorno sia la moderna capitale della caccia al colombaccio è oramai un dato di fatto. Negli ultimi trent’anni i cacciatori labronici appassionati dei mitici signori dei cerri ne hanno inventate di tutti i colori
L’isola che non c’è: caccia e natura nel mediterraneo – L’Italia è una penisola unita al tronco centrale del continente europeo dalla catena delle Alpi. Grazie alla sua posizione geografica, costituisce un ponte di passaggio tra L’Europa, L’Asia e L’Africa. Intere popolazioni di uccelli selvatici che, al sopraggiungere dell’autunno, si spostano dai quartieri di nidificazione, ai quartieri di svernamento, dove trascorreranno tutto l’inverno, reperendo cibo e temperature più miti. Alcune di queste popolazioni che si distribuiscono quasi omogeneamente sul territorio italiano, ripartono poi alla volta del continente Africano, oltrepassando il Mar Mediterraneo
Tecniche vincenti per i beccaccini – Conoscete il cacciatore di beccaccini? Quel tipo speciale di cacciatore diverso da tutti gli altri, quel cacciatore assorto sognatore fanatico che dai primi di agosto agli ultimi di marzo ha la mente occupata da questo selvatico, negli occhi la visione del suo saettante volo e negli orecchi il suono particolare del suo strido?
Caccia fotografica in montagna: neve e camosci – Inizia un nuovo anno, per uomini e animali. Il rigido inverno stringe le sue dita ogni giorno di più. Dopo gli amori di novembre, qualche coraggioso camoscio adulto si ostina a restare in quota. Da dicembre in poi, le grandi nevicate sono lì, a ricoprire l’erba che è sempre più difficile da grattare con lo zoccolo. I camosci più esperti, sfidano le pareti impervie e si accostano alle grandi rocce, dove la neve non riesce a ricoprire tutto. Qualche ciuffo d’erba scoperta è sempre a disposizione, anche quando intorno tutto è bianco, immacolato
A caccia sulle Dolomiti: i tesori più autentici di Cortina – Cervo e camoscio sulle montagne di Cortina d’Ampezzo, quando la fatica e la passione sono ripagate ben oltre le aspettative
L’ungulato più impegnativo: cervo, daino o capriolo? – Questa domanda, noi che condividiamo la passione per la caccia agli ungulati, ce la siamo sentita rivolgere diverse volte, ed ogni volta si rimane un po’ interdetti: esiste davvero un ungulato più impegnativo di altri o tutto dipende molto dalle specifiche situazioni?
A caccia col cane da cerca: dimensione spaniel – Cacciare accompagnati dagli spaniel proietta in una dimensione che non apparterrà mai interamente all’uomo. Intelligenza predatoria straordinaria e disponibilità assoluta alla collaborazione, sono i cardini su cui questi cani meravigliosi hanno poggiato la loro straordinaria vocazione…
A caccia in Sardegna: l’inestimabile fascino della Gallura – Non c’è cacciatore del cosiddetto Continente italiano che non desideri o che non abbia desiderato vivere esperienze venatorie dirette in questa splendida isola mediterranea, ben nota per i suoi endemismi faunistici e botanici; basti pensare alla pernice e alla lepre sarda, al cinghiale, al muflone, al cervo e poi a tante specie nobili migratorie, dalla quaglia alla beccaccia, dal tordo al colombaccio
In cucina: Patè di Capriolo – Una ricetta semplice per realizzare un gustoso antipasto
Cinofilia: a caccia col setter inglese – Il setter inglese è come quella famosa marca di cucine…la più amata dagli italiani! Da quasi ormai mezzo secolo, è il cane più presente tra la grande schiera dei cacciatori col cane da ferma: i suoi numeri, cioè quelli delle annuali nascite, erano arrivate quattro o cinque anni fa a superare decisamente la quota di 20.000 per poi discendere come tutte le altre razze, ma restando comunque quella di gran lunga più numerosa
Allevamenti d’amatore: i kurzhaar dei sette ducati – In Romagna, il kurzhaar è parte radicata della tradizione venatoria. In una terra sulla quale la storia della caccia ha registrato pagine che vanno dalla starna al beccaccino, dalla lepre al germano passando per la beccaccia, la varietà dell’incontro e del terreno doveva logicamente fare il paio, parlando di cani da caccia, con ausiliari efficaci e nel contempo versatili.
Professione incisore: Max Gobbi, le ragioni dell’estetica – Nonostante la giovane età questo artista bresciano,figlio d’arte, si presenta con un curriculum di tutto rispetto dal quale emergono le sue doti nelle diverse tecniche e tipologie di incisione
Armsan A 620: dalla Terra della Mezzaluna – Anche se la grande stagione dei semiautomatici a canna liscia ha fatto il suo tempo non di meno questa tipologia di fucili rappresenta ancora per molti una soluzione funzionale perché alle buone doti balistiche si unisce il fattore costo
Zeiss Duralyt 1,2-5×36: un classico da battuta e non solo – Continuiamo la presentazione della serie di cannocchiali Zeiss Duralyt che si contraddistinguono per l’ottimo rapporto qualità prezzo, si tratta della sfida alla crisi della casa tedesca, che adottando soluzioni che standardizzano la propria produzione riesce ad offrire prodotti di qualità a prezzi particolarmente convenienti. Oggi prendiamo in considerazione il modello Duralyt 1,2-5×36