A colloquio con Daniele Stival: l’importanza di muoversi dentro le regole – In seguito al rifiuto del Tar del Veneto di accettare il ricorso della Lac in merito alla caccia in deroga, Diana è andata a intervistare l’assessore regionale alla caccia Daniele Stival, ideatore della delibera che ha permesso ai cacciatori veneti di tornare a insidiare alcune specie della piccola avifauna migratoria
La legge nel mirino: i richiami vivi – La caccia con i richiami vivi ha rappresentato, da diversi anni a questa parte, uno dei principali bersagli delle associazioni ambientaliste mosse dal fine, non difficile da intuire, di decretarne l’estinzione. Anche a prescindere da esse, tuttavia, la disamina degli eventi accaduti negli ultimi trent’anni attesta come su diversi fronti si sia operato per ridurre i tempi, le modalità e le specie cacciabili
Taccuino venatorio: lepri padane e lepraioli lodigiani – Un taccuino diverso rispetto al solito, in quanto chi scrive non ha partecipato alle gesta che viene narrando ma che tuttavia gli sono state riportate fedelmente da alcuni suoi amici, diretti protagonisti delle stesse
Caccia in montagna:lo stambecco d’inverno – Quando metri di neve ricoprono le praterie in quota, gli stambecchi scendono in basso. Il foraggiamento artificiale non serve. Il «generale» inverno non rappresenta un problema per il maestoso ungulato, che la Natura ha dotato di zampe e zoccoli in grado di percorrere le pareti rocciose come nessun altro animale di montagna sa fare
Caccia alla migratoria: a colombacci in inverno – Ormai il colombaccio alle nostre latitudini è diventato un selvatico per tutte le stagioni ed identificarne la caccia esclusivamente con quella praticata durante la fase della migrazione autunnale è cosa a dir poco anacronistica
Caccia di selezione nel livornese: quei daini buongustai sulla Bolgherese – Per i «selettori puri», per quei cacciatori che hanno fatto della caccia a palla la loro unica pratica venatoria – opzione lettera D – le occasioni di effettuare interventi contenitivi su terreni assai particolari e di norma off-limits non sono rare. Ed è proprio a seguito di una particolare operazione contenitiva nei confronti della specie daino, che il mio amico Andrea Paperini, già storico presidente dell’U.R.C.A labronica, ha deciso di raccontarmi questa «candida» storia
Razze da cinghiale: le ragioni del cuore – Il cinghiale, è l’ultima frontiera della caccia grossa italiana. Le sue zanne acuminate sono intrise del sangue di molti cani valorosi, e il suo manto di ferro ha di questi sopportato i morsi pungenti e talvolta feroci. E’ una rappresentazione in cui gli attori sono quelli di sempre, che ripetono il medesimo copione cambiandone le battute come per magia, ed anche la trama è invariata nei secoli, eppure ogni volta fresca, diversa, affascinante
Caccia alla piuma in Svezia :dai cedroni alle oche – Il giro del mondo a caccia ha fatto tappa in Svezia. In un ambiente da fiaba, fra erica e mirtilli, questa nazione europea ha messo in scena uno spettacolo naturale di grande fascino. Abbiamo incontrato i selvatici più rappresentativi di queste latitudini, dalle pernici bianche ai forcelli, dai cedroni alle grandi oche canadesi, in un tipo di caccia piuttosto impegnativo per cacciatori, cani e fucili
Caccia all’estero: Romania, viaggiando s’impara – Sbarchiamo in dieci all’aeroporto di Bucarest con la voglia di vivere una bella avventura venatoria. L’obiettivo iniziale: la caccia al cinghiale, poi però via via abbiamo avuto la possibilità di cacciare diverse altre specie e soprattutto di prendere contatto con un territorio ricco di selvaggina e davvero affascinante
Dalle aziende:due giorni a Barbialla con Swarovsky – Oltre alla caccia abbiamo avuto l’occasione di provare i cannocchiali Swarovsky montati sulle carabine di Emmesport per tiri fino a 500 metri, e il fascino del tiro notturno abbinato ai visori della Condor
Caesar Guerini express Trofeo:Trofeo più 8×57 JRS Mauser binomio vincente – La Caesar Guerini emergente azienda Gardonese offre una vasta produzione realizzata con le tecnologie più aggiornate. Costi contenuti e garanzia di un prodotto di totale affidabilità al passo con i gusti e i desideri di un’ampia clientela
Rizzini Artemis e Omnium: l’imbarazzo della scelta – Due sovrapposti proposti da Battista Rizzini, specialista nel settore. L’azienda gardonese in questione propone canne lisce e rigate in allestimenti diversi, vari calibri e sempre un complesso di bascula adeguato alla cartuccia impiegata. Proponiamo un 20/76 e un 36/76, due scelte per forme di caccia sportive e interessanti
Leica Trinovid 10×25: un prodotto ancora valido – Anche se è stato presentato l’Ultravid, il Trinovid continua ad essere presente sul catalogo Leica. Costa meno, è eccellente e per alcune caratteristiche è persino preferibile
Spyderco Bushcraft: all’aria aperta! – Disegnato secondo le esigenze segnalate da dei veri boscaioli, è un coltello per tutte le attività all’aperto in cui occorra cavarsela avendo a disposizione un solo attrezzo, inclusa la caccia
Cinofilia agonistica: Lem, Campione d’Europa e Campione del Mondo – Giovanissimo soggetto (tre anni) ha vinto il titolo continentale 2010 setter di caccia pratica in Austria. Buon sangue non mente: è figlio di Kapò
Cinofilia agonistica: le prove di lavoro, come sono organizzate? Parliamo spesso di prove di lavoro: per cani da ferma, seguita, cerca, prove specialistiche e così via. Vi siete mai chiesti cosa ci sia dietro a tutte queste manifestazioni, come si debbono organizzare, quali sono i personaggi che rendono possibile lo svolgimento di queste manifestazioni? Vediamolo insieme e capiremo meglio come mai a esse è attribuito l’importantissimo compito di segnalare, non suggerire, i migliori riproduttori, maschi o femmine che siano
La biblioteca del cacciatore: «Il cane in azione o le prove sul terreno» – Angelo Vecchio, che spesso si firmò con lo pseudonimo di «Vieux», è un dei Padri Nobili – insieme con Ferdinand Delor de Ferrabouc – della nostra letteratura cinegetica: la sua prima opera, il «Manuale dell’amatore e dell’allevatore del cane» editata da Hoepli nel 1896, prelude all’importantissimo trattato «Il cane. Razze mondiali, Allevamento, Ammaestramento, Malattie e rimedi» che il medesimo Editore propose ai lettori nel 1897 ottenendo uno straordinario successo di pubblico sottolineato dalle riedizioni del 1904, 1912 e 1920. «Vieux» collaborò anche con diverse riviste e fu disegnatore e illustratore – sempre nell’ambito cinegetico – di riconosciuta bravura