La gestione del territorio non va chiamata in causa solo quando ci sono incendi, frane o alluvioni. Ma per questo è fondamentale confrontarsi e mettere in campo le nostre migliori capacità. Il mondo venatorio è un osservatorio privilegiato sullo stato dei territori ed è negli Ambiti territoriali di caccia, dove sono presenti tutti i rappresentanti dei portatori di interesse rurale, che è possibile mettere in campo politiche per il territorio».
Per questo, ha chiesto Zio, «Gli ATC non devono più essere il luogo di scontro tra squadre di caccia, cioè tra interessi di una sola categoria. Ma devono essere spazio di elaborazioni di politiche locali attraverso un confronto ad alto livello e una pianificazione che abbia come obiettivo la tutela del territorio e il benessere delle popolazioni che lo abitano» (Fonte: Arci Caccia).