Sono ben due i testi di legge che sono stati depositati in Friuli Venezia Giulia per eradicare le nutrie, la cui invasione è ormai sotto gli occhi di tutti. I documenti sono distinti tra loro, ma propongono ugualmente di contrastare i roditori, responsabili di danni alle coltivazioni e ai corsi d’acqua, una situazione che si ripete anche in altre zone d’Italia. I testi sono stati depositati dall’assessore Paolo Panontin e dalla consigliera Mara Piccin. Come spiegato dallo stesso Panontin, il piano regionale avrà una durata di tre anni e sarà uno strumento efficace per controllare ed eradicare le nutrie.
Il testo rispetterà le richieste dell’ISPRA e prevederà il coordinamento dei cacciatori tramite la Forestale, senza dimenticare le possibili forme non cruente di prevenzione. La legge della consigliera Piccin è piuttosto simile nei contenuti: la durata sarà sempre triennale e la nutria potrà essere cacciata in ogni periodo dell’anno e in tutto il territorio regionale, senza alcun limite dal punto di vista quantitativo.
A favore del provvedimento si sono schierati diversi operatori economici e sigle agricole: infine, Piccin ha chiesto la fine degli attacchi gratuiti ai cacciatori proprio in relazione al controllo di questo roditore. Ora si attendono le discussioni in aula e le conseguenti approvazioni.