Purtroppo non si fermano gli atti di vandalismo contro i cacciatori nella zona del Genovese. Come riferito da Il Secolo XIX, l’ultimo episodio è avvenuto a Davagna dove alcuni ignoti hanno bucato le gomme di tre auto all’alba. Tutti i veicoli erano di proprietà dei cacciatori e riconoscibili dalla presenza nel bagagliaio delle gabbie per i cani. Si tratta delle macchine che erano state parcheggiate in zona da una squadra di cinghialai impegnata nei boschi.
Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri. I danneggiamenti continuano a susseguirsi con preoccupante puntualità e ormai l’elenco sta diventando sempre più lungo. In particolare, non è escluso che questi vandali siano gli stessi che hanno distrutto i capanni di caccia a Pegli, senza dimenticare l’aggressione con lo spray al peperoncino.
Le forze dell’ordine hanno per il momento ipotizzato che i responsabili siano degli animalisti che con queste azioni vorrebbero rispondere alla recente legge della Liguria che ha imposto delle multe per chi disturba l’attività venatoria. In molti casi, infine, la firma sembra quella dell’ALF (Animal Liberation Front), gruppo oltranzista composto da persone che rimangono anonime.