Anzitutto, va specificato che la quota di partecipazione ammonta a 100 euro per i federcacciatori e a 120 euro per coloro che non sono soci di Federcaccia. Questa quota comprende tutto il materiale didattico che servirà per il corso, oltre alle ore di lezioni frontali con docenti esperti e qualificati. L’abilitazione finale sarà valida per la caccia collettiva, la battuta, la braccata, la girata e la caccia di selezione e controllo, sempre in riferimento ai cinghiali.
La norma di riferimento in questo caso è l’articolo 41 della Legge della Regione Lombardia numero 26 del 1993 (“Norme per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell’ equilibrio ambientale e disciplina dell’ attività venatoria”), dedicato al controllo della fauna selvatica. Federcaccia Brescia ha organizzato un corso identico lo scorso mese di aprile, con le lezioni che si sono svolte a Nozza di Vestone.