Ecco cosa ha rivelato: “Vergogna nazionale. Condividete per favore. Il 1° Maggio sono stata sanzionata dalla polizia municipale per aver portato il mio cane a fare la passeggiata nei pressi della mia abitazione in un’area completamente deserta verso le 14, orario in cui tutti erano a pranzo. Il decreto governativo e neanche quello comunale specifica la distanza in cui ci si può allontanare dalla propria abitazione, l’importante è restare in zona cosa che io ho fatto. infatti la pista ciclopedonale si trova proprio sotto casa mia.
Quello che mi è stato fatto è un’atto vergognoso, che si definisce abuso d’ufficio. Questo governo ha dato potere in mano a dei mentecatti che lo usano per riversare tutta le loro frustrazioni e insoddisfazioni delle loro miserabili vite sui cittadini. Denuncerò questo abuso di potere e questa violazione della libertà personale, diritto inalienabile degli esseri umani. Adesso basta subire questi soprusi”.
Questa signora/signorina,ha fatto suo il detto”di mè parlatene bene o parlatene male purchè se ne parli”
il DPCM,èarla che i cani si potevano portare per i suoi bisogni fisiologici,entro 200 metri dalla propria abitazione,se questa è stata beccata dalla polizia comunale oltre i 200 metri ,bene hanno fatto a multarla(vorrei far notare a costei che la legge è uguale per tutti “DURA LEX SED LEX”