Che il coronavirus si sia sviluppato negli animali e abbia poi fatto il salto di specie, passando all’uomo, non è una novità. C’è però chi insiste su questo punto, come Daniela Martani, che attribuisce la responsabilità di questa emergenza all’uomo e al suo rapporto con gli animali. Vegana convinta da anni, l’ex gieffina ha detto la sua ai microfoni de La Zanzara: “Noi vegani siamo gli unici ad evitare che si diffondano questi virus. Mangiando la carne e certi tipi di animali si diffondono i virus. Avete mai sentito di un virus che deriva da ceci o dai fagioli?”.
I vegani, secondo lei, sarebbero anche più protetti in questo periodo: “Hanno meno possibilità di prendere il virus. Il sistema immunitario è molto più elevato rispetto a chi mangia carne. Quest’anno non mi sono presa nemmeno un raffreddore. E’ la natura che si riequilibria – ha detto ancora – Siamo troppi, questo virus potrebbe riequilibrare il pianeta. Dobbiamo imparare moltissimo da quello che sta succedendo”.
Infine un commento su quanto sta accadendo in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, le regioni più colpite che si trovano con gli ospedali quasi al collasso: “Lì c’è la maggiore concentrazione di allevamenti intensivi” (Today).
Quando la scenza dice che una dieta vegana non và bene perchè manca la vitamina B12,che è quella utile allo sviluppo del cervello;la signora Martani ne è la dimostrazione lampante,senza fare la prova del 9!!!
Ciao ragazzi. Sono vegana e attivista da 12 anni.
Daniela Martani non è nessuno e non rappresenta nessuno.
Le difese immunitarie non dipendono dal tipo di alimentazione ma dalla qualità della stessa, indipendentemente dal consumo di carne e derivati.
Inoltre questo virus è abbastanza aggressivo da contagiare anche chi è perfettamente in salute.
Scelgo di non esprimermi riguardo il “siamo troppi su questo pianeta” perché è troppo assurdo che qualcuno creda veramente in una cosa del genere, a meno di non avere un qualche disturbo narcisistico della personalità.
L’unico fatto appurato, che lei ha ugualmente espresso male, è che le epidemie che ci hanno martoriato negli ultimi decenni hanno avuto inizio dal consumo incontrollato della carne, in particolare dalla selvaggina che non è garantita dai controlli veterinari.
Chi smette di mangiare animali lo fa perché non vuole mangiare animali, non per trarne un qualche beneficio. Se sentite dire diversamente è solo mania di protagonismo, in questo caso sentitevi liberi di deridere quella persona, ma non l’intero movimento.
Finalmente una considerazione sensata. Non stiamo qui a valutare se è migliore una alimentazione con o senza carne, ognuna scelga la sua senza denigrare gli altri. Vegani e cacciatori possono convivere in sintonia se c’è rispetto per le rispettive scelte di vita senza colpi bassi o articoli ad effetto.