Ben mille chilometri di volo: la capinera catturata presso la stazione di inanellamento di Castel Volturno, in provincia di Caserta, ha stupito e non poco i soci dell’Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale (ASOIM) che si occupano di questa struttura. L’anello del volatile, infatti, era sloveno, dunque il suo volo è cominciato nel paese balcanico, una ricattura non molto frequente e dunque di grande interesse scientifico.
Si tratta comunque di una conferma che la rotta seguita è una delle preferite dal punto di vista migratorio, dato che le capinere giungono in Italia dal Nord-Ovest per trascorrere l’inverno. Questa stazione di inanellamento funziona dal 2015 e sfrutta la metodologia MonITRing, la quale è stata ideata dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
Presso l’Isola di Ponza, distante circa 85 chilometri da Castel Volturno, le capinere sono nettamente calate nel giro di pochi mesi per quel che riguarda l’inanellamento. Se nel 2015, infatti, gli esemplari erano stati 574 (un numero di tutto rispetto), nel 2016 sono scese ad appena 57, anche se negli anni Duemila ci sono stati periodi con totali ancora più bassi.