Con decreto n. 5417 del 6 maggio è stata disposta, tra le altre, la proroga della data di approvazione del bilancio di ambiti territoriali e comprensori alpini di caccia in Lombardia al 31 luglio. Nel caso di eventuali ulteriori successive disposizioni statali in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, sarà valutata una ulteriore proroga, comunque entro il 31 dicembre 2020, ai sensi dell’art. 1 c. 3 della L.r. 4/2020; nelle more dell’approvazione del bilancio e laddove l’ambito o il comprensorio avessero già predisposto il bilancio di previsione, come previsto dall’art. 16 c. 2 della DGR 7/13854 del 2003 di approvazione dei “Criteri ed indirizzi per la redazione dello statuto degli ambiti territoriali e dei comprensori alpini di caccia”, sarà possibile, al fine di non pregiudicare la programmazione della stagione venatoria in corso, procedere ai sensi di quanto previsto dall’art. 19 della succitata DGR ovvero: “il comitato di gestione nell’ambito delle proprie funzioni può ordinare lavori o forniture nei limiti prefissati nel bilancio preventivo e comunque di importo complessivo mai superiore alle disponibilità economiche accertate di cassa.”
Per quanto attiene alle procedure legate alle iscrizioni dei cacciatori ad ATC e CAC, attività le cui scadenze sono state prorogate al 31 maggio dallo stesso decreto n. 5417/2020 sopra citato, si precisa che la data limite entro cui è necessaria l’iscrizione da parte degli operatori di ATC e CAC nell’applicativo regionale caccia è tassativamente il 30 giugno 2020, al fine di rendere disponibili i dati necessari alla stampa dei tesserini per la spedizione al domicilio del cacciatore in tempo utile per l’apertura della stagione di caccia 2020-2021. Le modalità operative rimangono le medesime degli anni precedenti.
Infine, viste le numerose richieste pervenute in tal senso, si comunica che si ritiene possibile procedere con le immissioni di selvaggina, sia a scopo di ripopolamento che per l’addestramento cani, essendo l’attività di allevamento legata ad una specifica filiera produttiva agricola zootecnica (Codice ATECO 01.49 ) e in considerazione del fatto che, con l’Ordinanza del Presidente Fontana, n. 539 del 3 maggio 2020, è stata consentita l’attività di allenamento e di addestramento di cani in zone ed aree specificamente attrezzate. Ovviamente il tutto dovrà essere svolto nel rispetto delle norme sanitarie atte a garantire la limitazione del contatto sociale ai fini della prevenzione dell’eventuale contagio e nel rispetto dell’applicazione delle misure previste dallo stesso DPCM, tra cui il rispetto delle distanze interpersonali e l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale. In allegato la comunicazione di Regione Lombardia.
LE PROROGHE
Regione Lombardia ha prorogato le scadenze venatorie come segue:
– riconsegna tesserini al 31 maggio 2020;
– pagamento quote a C.A.C. e A.T.C. al 31 maggio 2020;
– comunicazione variazione forma di caccia al 31 maggio 2020;
– presentazione domande ammissioni a C.A.C. e A.T.C. al 31 maggio 2020;
– accoglimento domande di ammissione a C.A.C. e A.T.C. al 30 giugno 2020;
– richiesta di 10 giornate alla migratoria da appostamento temporaneo in A.T.C. e C.A.C. diversi da quello di iscrizione al 31 maggio 2020;
– rilascio delle suddette 10 giornate alla migratoria al 30 giugno 2020;
– assemblee annuali dei C.A.C. e A.T.C. al 31 luglio 2020.
Proroghe licenze di caccia
A seguito della conversione in legge del Decreto “Cura Italia” le licenze di caccia in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020 conservano validità per i successivi 90 giorni dalla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza. La fine dello stato di emergenza attualmente è fissata al 31 luglio c.a., quindi la validità è conservata sino al 29 ottobre 2020.
I procedimenti per i rinnovi sono momentaneamente sospesi. A giorni sapremo con certezza quando si riattiveranno.