Sono stati definiti, tra l’altro, i criteri per attribuire i finanziamenti ai vari progetti locali. La presenza dei roditori nelle varie zone della Lombardia sarà ovviamente fondamentale per la suddivisione dei finanziamenti stessi. L’azione di contrasto alle nutrie verrà intensificata, in particolare tramite la ricerca di nuovi operatori volontari e garantendo certezze dal punto di vista normativo.
Ai parlamentari regionali è stata chiesta una forte attivazione per la modifica della Legge Nazionale sulla Caccia (la 157 del 1992), introducendo la figura dell’operatore volontario. Allo stesso tempo occorre individuare le risorse nazionali a sostegno del territorio. L’emergenza deve essere trattata come tale, quindi non ci si può stupire della presenza di risorse straordinarie. Il piano triennale è dunque pronto per l’attuazione vera e propria.