Dopo 2 anni di rinvii a causa della pandemia, l’“Operazione Paladini del Territorio” prenderà ufficialmente il via quest’anno a partire dal 21 maggio e si protrarrà per una intera settimana, fino al 29 maggio. Si concretizza finalmente il progetto nato dalla volontà di mostrare con una grande mobilitazione a livello nazionale il contributo concreto alla difesa dell’ambiente e alla tutela della biodiversità dato dai cacciatori. Un progetto in cui Federcaccia ha creduto e si è impegnata convintamente sin da subito e che promuove e partecipa assieme a Fondazione UNA e alle altre associazioni che ne fanno parte.
Le sedi della Federazione che aderiscono all’iniziativa promuoveranno in questa settimana attività di ripristino e pulizia del territorio, intervenendo – come del resto già accade – per risolvere situazioni di degrado e sporcizia che arrechino danno alla flora e alla fauna del luogo. Una partecipazione corale, aperta oltre che ai cacciatori anche a chiunque pensi che la corretta conservazione della natura sia un dovere civico e che la lotta all’inquinamento delle aree naturali sia un problema che può essere risolto solo con il contributo attivo e fattivo di tutti.
Una occasione per perseguire anche l’obiettivo condiviso da tempo di dare valore, anche in termini di comunicazione, alla figura del cacciatore come paladino del territorio, promuovendo e valorizzando le attività svolte con la stampa e sui social media. Federcaccia Nazionale ha assicurato da subito la massima collaborazione per diffondere e promuovere al meglio l’iniziativa, e tutto il suo supporto alle sezioni aderenti per pianificare la giornata in tutti i dettagli e attivare la macchina organizzativa, fiduciosa che non solo i propri dirigenti a ogni livello, ma anche i cacciatori comprendano il valore di questo progetto rendendosi testimoni partecipi della cura dell’ambiente (fonte: Federcaccia).