Alcuni di loro erano in possesso di selvaggina abbattuta, nello specifico morette, combattenti e marzaiole, oltre al fatto che altri non avevano il regolare porto d’armi. Le Fiamme Gialle hanno rinvenuto anche puntatori laser, richiami elettroacustici per volatili e fari notturni, tutti vietati secondo la normativa in materia di caccia.
Dodici bracconieri sono stati denunciati a piede libero, mentre altri 12 fucili sono stati posti sotto sequestro insieme alle munizioni. Stessa sorte è toccata alla selvaggina abbattuta. I controlli sono stati posti in essere in attuazione del CITES (Convention on International Trade of Endangered Species), la convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione, accordo firmato a Washington nel 1973.